GP Assen, Bagnaia sorride: "Prima volta che sento un miglioramento, sono stato solido e veloce"

Pecco racconta: "Sono riuscito ad avere una costanza che aiuta la squadra ma soprattutto me. La Sprint è un po' a sé, vedremo. Nella Practice buona strategia"
GP Assen, Bagnaia sorride: "Prima volta che sento un miglioramento, sono stato solido e veloce"

Gianmaria RosatiGianmaria Rosati

27 giu 2025

Il cielo di Assen resta incerto, ma per Pecco Bagnaia potrebbero palesarsi all’orizzonte schiarite molto interessanti. Il piemontese infatti è sembrato compiere dei passi in avanti nel venerdì olandese, e tale sensazione è confermata dallo stesso Pecco, agilmente in Q2 diretta davanti al compagno Marc Marquez.

“E’ stato un venerdì solido, sono contento – apre Pecco a Sky – abbiamo lavorato in maniera un po’ differente e sono soddisfatto. Per la prima volta in questa stagione quando mi sono fermato e sono ripartito con gomme usate ho sentito un miglioramento, riuscendo ad avere una costanza che aiuta la squadra ma soprattutto me. Nel pomeriggio sono stato veloce e costante con la morbida, il che è positivo. Forse ho perso tempo con la media ad inizio turno ma sono stato più fortunato di altri che sono caduti. Sono contento nel complesso, mi sento comodo, pur avendo ancora due o tre punti in cui ho difficoltà”. 

 

Bagnaia, la Practice e la Sprint

Bagnaia ha alimentato momenti di preoccupazione nel finale della Practice posticipando più di tanti altri il rientro in pista dopo la seconda bandiera rossa, ma tutto era parte di una strategia precisa.

“Ero fuori dai dieci perché qualcuno aveva già montato la morbida, ero tranquillo perché consapevole del mio potenziale ma durante il primo giro veloce la bandiera rossa ha vanificato tutto. Mancavano 13 minuti così abbiamo deciso di lasciare fare agli altri la prima uscita, in modo poi da essere in seguito da solo in pista. E’ stata credo una strategia corretta, anche se forse se fossi già stato nei primi dieci avrei spinto di più: sapevo invece di non poter commettere errori, anche se in realtà ne ho fatto uno sul finale del primo giro ed uno nella prima parte del giro successivo. Sono comunque contento perché con solidità sono riuscito ad essere veloce”.

Infine il pensiero corre a domani, con una Sprint da correre e qualche prova ancora da fare.

“La Sprint è sempre un po’ a sé ma credo di aver usato i serbatoi da Sprint e mi sono trovato bene. Occorre capire se si potrà o meno usare la dura all’anteriore, dipenderà dalla temperatura e proprio a causa di quest’ultima oggi non ho potuto fare le giuste prove. La carena? Quando l’ho montata avevo la media ed una volta tornato ai box ho cambiato sia le gomme che la carena, quindi la comparativa che avevo in mente non è riuscita, ci riproverò”.

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