Per Marco Bezzecchi quello in corso rischia di essere l’ultimo World Ducati Week, ma la passione dei tifosi ducatisti nei suoi confronti resta davvero incredibile. Durante questa intervista infatti non sono mancati i cori a favore del romagnolo, che con il suo carattere spigliato difficilmente lascia indifferente tifosi ed appassionati. “E’ il mio secondo WDW ed è sempre bello – le sue parole - anche perché Misano è speciale di suo per me. La passione di tifosi e l’ambiente creano una bellissima atmosfera”.
 
Quale moto da competizione Ducati del passato avresti voluto guidare?
 
“La biposto, per portare i miei amici e farli morire di paura. Ho già provato la Ducati MotoGP e due Panigale V4, quindi sarebbe bello provare una moto con la quale far spaventare qualcuno”.
 
Un parere sulla nuova Panigale V4?
 
“Esteticamente è bellissima, ed il forcellone bibraccio ha stile, anche quello monobraccio era un po’ un marchio di fabbrica. Il restyling è ottimo e chi l’ha già provato ne ha parlato bene, quindi sono davvero curioso di farlo”.

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Ti piacerebbe fare una wild card in Superbike? Magari con una Panigale
 
“Se mi chiamassero la farei. La MotoGP mi piace tanto ma correre è sempre uno stimolo: ho provato tante volte la Panigale ma mai la vera Superbike, sarebbe interessante correrci una gara”.
 
Come descriveresti la tua prima parte di stagione?
 
“E’ stata una prima parte di stagione più dura del previsto, dato che escludendo il podio di Jerez ho fatto un po’ fatica. Non abbiamo smesso di lavorare, pur senza ottenere quello che volevamo: l’attitudine nel box è quella giusta, così come il metodo di lavoro. Alla squadra do almeno un otto per il lavoro, meno per i risultati anche se il podio in parte ci salva. Personalmente fatico a darmi la sufficienza, anche perché sono molto autocritico con me stesso. Serve migliorare”.
 
Ultima domanda. Più stancante il WDW, un weekend di gara o la festa del matrimonio di Bagnaia?
 
“Decisamente il WDW, senza dubbio (sorride ndr)”.

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