Con l'inizio dei test della MotoE a Jerez, è ormai cominciata ufficialmente l'attività in pista per la quasi totalità dei piloti impegnati quest'anno in ambito internazionale. Tra questi c'è anche Maria Herrera, la quale correrà nuovamente con il team Aspar nella serie elettrica come accade ormai da cinque stagioni, andando ad affiancare il bi-campione Jordi Torres.

Tuttavia, la MotoE non sarà l'unica serie in cui la ragazza spagnola sarà impegnata quest'anno, visto che disputerà anche l'Europeo Moto2 nel contesto del FIM JuniorGP, esordendo ufficialmente nella categoria come portacolori del team Pertamina Mandalika SAG Racing. Andrà così ad affiancare i connazionali Alex Toledo e Carlos Tatay in sella ad una Kalex.

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Moto3, 300, Supersport e ora Moto2: Herrera “tuttofare”

La Moto2 sarà una categoria completamente nuova per la classe '96, che farà il proprio ritorno in un paddock a lei già noto come quello dell'ex-CEV in cui si è messa in mostra ormai quasi dieci anni fa in Moto3 lanciandosi verso il Motomondiale. Questa volta non ci tornerà come talento emergente, ma come uno dei volti più esperti dell'intera griglia.

Nel corso delle ultime stagioni, infatti, la Herrera ha disputato numerosi campionati diversi: oltre alle già citate Moto3 e MotoE, vanta diverse esperienze nel mondiale SSP300 nel 2018, in Supersport tra il 2019 e il 2021 e si è anche laureata campionessa femminile Superbike in Spagna. La Moto2 rappresenterà una delle sfide più dure della sua carriera, ma non si può dire che Maria non abbia voglia di mettersi in gioco.

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