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Il brasiliano si impone su Garzo e Smith. Ferrari è quarto e domani può laurearsi campione
16 nov 2019
In soli sette passaggi, la MotoE ha dovuto consumare la prima delle due ostilità previste dal weekend valenciano. Matteo Ferrari, leader di campionato, doveva difendere i 19 punti di vantaggio nei confronti di Bradley Smith, fuggitivo nelle primissime battute della corsa. A due giri dal termine, l’inglese è stato infilato dal Eric Granado, brasiliano ex Moto2 e vincitore oggi: ”Sono felicissimo - ha detto Eric nel parco chiuso - dedico la vittoria alla squadra e a tutto il Brasile”. Smith ha ceduto le armi pure ad Hector Garzo: il sorpasso ed il controsorpasso hanno alternato i due in seconda posizione, lo spagnolo ha avuto la meglio.
FERRARI SI DIFENDE - Favorito da questo duello proprio Ferrari, che ha perso tempo con il belga Simeon a metà gara; una volta seminato Xavier, Matteo ha gestito il piazzamento, che lo mantiene in vetta alla classifica. Domani si deciderà tutto, con 12 punti ora a dividere i due pretendenti al successo finale. Nel silenzio del Ricardo Tormo, era il pubblico a far da sottofondo: tutte le Energica Ego Corsa gommate Michelin sono arrivate al traguardo, con De Angelis e Canepa sesto e settimo, Raffin, Hook e Casadei in top ten. In zona punti entrano anche Mike di Meglio - iridato in 125 - il quasi cinquantenne Sete Gibernau, l’ex MotoGP Randy De Puniet, l’ex campione della ottavo di litro Nico Terol e la signorina Maria Herrera, impegnata quest’anno anche nella Supersport 600. Kenny Foray e Lorenzo Savadori appena dopo. Il francese ed il romagnolo avranno l’ultimo chance nella partenza domenicale e sarà anche assegnato il primo titolo della storia della FIM ENEL MotoE World Cup.
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