Valentino Rossi ospite d’onore alla festa dei Caschi d’Oro di Motosprint, l’oscar del motociclismo con i quali la nostra rivista premia i campioni. Una tradizione che si rinnova da 34 anni.
Per Valentino ancora una volta i premi sono stati due: il Casco d’Oro per il titolo mondiale - il nono - vinto quest’anno. E poi quello al quale i piloti tengono di più: il Top Rider, ovvero la palma di pilota dell’anno assegnata dai lettori, che votano con una scheda.
Lunedì 7 dicembre, sul palco del Teatro delle Celebrazioni di Bologna, con il direttore di motosprint Stefano Saragoni e Veronique Blasi in veste di presentatori, si sono alternati i big dello sport a due ruote.
Dal campione del mondo MX1 Antonio Cairoli, al mattatore Marco Simoncelli, capace di mandare alle stelle l’entusiasmo del pubblico, a Mattia Pasini e Andrea Dovizioso.
Piloti ma non solo. Il Casco d’Oro viene assegnato anche alle Case costruttrici iridate. Così Giampiero Sacchi, responsabile dell’attività sportiva del gruppo Piaggio ha ritirato la statuetta per i mondiali vinti quest’anno in 125 e 250. Ed Ernesto Marinelli, neo team manager della Ducati Superbike, ha ritirato il premio per il mondiale delle derivate di serie.
Il video invece la premiazione per il titolo della SBK conquistato da Ben Spies.
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