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Edoardo Savino: "Sulla ETC ho dovuto modificare il mio stile di guida"

Il giovane Talento Azzurro: "Prediligo frenare forte ed entrare in curva il prima possibile, per poi rialzare e aprire il gas. A Imola ho dovuto invece arrotondare le traiettorie"

Mirko ColombiMirko Colombi

11 nov 2024

Edoardo Savino e' un giovane pilota inserito nel programma Talenti Azzurri FMI contraddistintosi per ottimi risultati ottenuti nella classe PreMoto3 marcata Campionato Italiano Velocità. Previ colori Leopard e assieme al team Roc'n'DeA, la promessa lombarda ha colto il terzo posto della classifica 2024: "I migliori piazzamenti sono arrivati nelle seconde trasferte di Misano e Mugello, dove ho vinto due volte".

Savino punta all'ETC, e poi...

Tredicenne della provincia di Milano, Edoardo svela il piano 2025: "Correrò nell'ETC spagnolo" inserito nello JuniorGP "sapendo che dovrò conoscere i tracciati, vado incontro a grosse novità, anche se la moto è la stessa, veramente difficile da guidare, perché si avvicina molto a un modello racing, da corsa. In sella ho trovato vantaggi e svantaggi: col mio stile di guida, che predilige la frenata al limite, l'anticipato ingresso in curva e lo spigolamento della traiettoria in uscita. A Imola ho faticato un po', su una pista in salita e dalle diverse caratteristiche. Lì ho dovuto arrotondare un po' la guida".

Al pari di Christian Borrelli, Savino preferisce il corpo a corpo: "Anziché una gara in solitaria, bella se la vinci, in bagarre è un'altra cosa. Stare in gruppo, sfruttare le scie, scambiarsi i sorpassi è bellissimo e divertente, anche perché questo moto sono piccole".

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