Michele sulla sfida di Barcellona: "Con 10 vittorie domenicali, sarebbe assurdo se Pecco non vincesse il mondiale. Jorge ha imparato dai propri errori"
Mirko Colombi
10 nov 2024 (Aggiornato alle 13:37)
Uomo Ducati, in tutti i sensi. Michele Pirro, fresco titolato Superbike nel Campionato Italiano Velocità, è per la Rossa pilota, tester e testimonial. Parlare col pugliese all'EICMA di Milano è sintesi della sua prestigiosa carriera: "Sono orgoglioso di quanto fatto nella serie tricolore, altrettanto per il mio contributo al progetto MotoGP".
Il pugliese continua nel suo lavoro di sviluppato della MotoGP più ambita della griglia: "La Desmosedici GP25 gode di alcune migliorie ma, in virtù dell'ottima base detenuta, migliorare la moto mica è facile. Dopo i test sostenuti a Misano e Jerez, sarà interessante provare anche a Barcellona, pista dallo grip non altissimo. Sono curioso, perché tutti vogliamo assicurarci lo step cercato".
Al Montmelò si deciderà la stagione: chi vincerà, Martin o Bagnaia?
"La classifica non mente. Jorge conta probabilità molto più alte rispetto a Pecco, Un vantaggio di 24 punti è notevole, e le corse mi insegnano che sia meglio trovarsi sopra anziché sotto. Se lo spagnolo dovrà gestire, l'italiano dovrà scalare l'Everest. A Martin non si può eccepire nulla: è rimasto concentrato gara su gara, commettendo meno errori di Pecco. Bagnaia ha vinto 10 gare e, qualora non facesse suo il titolo, sarebbe assurdo, mentre bravo Martin a imparare dagli errori".
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