Di progetti interessanti rivolti ai giovani piloti ne esistono molteplici, ma uno in grado di distinguersi è certamente quello della VM Academy e del team VM Technology. Non si tratta infatti di una semplice squadra, bensì di un progetto che punta alla crescita dei talenti a 360 gradi aiutandoli sia in pista che nelle attività collaterali quali l'utilizzo dei social per la propria immagine e il mental coaching, ormai presente ad ogni livello fino al Motomondiale.

In particolare, con i colori della VM Academy quest'anno correranno due piloti; da una parte, nella Yamaha R7 Cup ci sarà Giulio Basili, il quale effettuerà lo step dalla R3 Cup dopo aver corso anche nella finale bLU cRU dello scorso anno all'Estoril, mentre dall'altra ci sarà il giovanissimo Alessandro Souchet, al via con la Ohvale nel CIV Junior. Entrambi avranno come obiettivo quello di crescere nel corso della stagione in un campionato nuovo per loro e potranno contare sulle figure VM, come ci è stato spiegato dagli stessi membri della squadra.

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Dall'immagine alla performance per arrivare in alto

A spiegarci qualcosa in più sul progetto VM Academy sono stati Riccardo Vincenzi (Team Manager e ingegnere di pista) e Maicol Massarenti (Project Manager e coordinatore): “Si tratta di un progetto che punta a seguire i piloti a 360 gradi, sia attraverso figure tecniche in grado di migliorarne la performance in pista, sia attraverso esperti di mental coaching e social per farli lavorare anche sulla loro immagine, aspetto divenuto ormai fondamentale nel mondo dello sport. In tal modo, sarà possibile formare fin da giovanissimi dei piloti pronti ad affrontare le varie sfide della loro carriera”.

“Il percorso che affrontano i piloti per crescere è sempre pieno di insidie, ma con noi potranno avere la possibilità di effettuare un percorso lineare venendo seguiti a tutto tondo dai primi passi con le Ohvale fino al CIV e al mondiale Superbike potendo sempre contare su professionisti il cui unico obiettivo sarà quello di farli arrivare in alto”, proseguono. “Il tutto ovviamente con costi contenuti e alla portata di chiunque abbia voglia di mettersi in gioco senza dover puntare esclusivamente al risultato in pista”.