Sykes: “Problemi di comunicazione”

Il britannico, secondo al traguardo, ha dichiarato di aver avuto qualche problema con la squadra al momento del cambio gomme
Sykes: “Problemi di comunicazione”

17 apr 2016

di Federico Porrozzi Che l’atmosfera tra Tom Sykes e i responsabili del Team Kawasaki non sia idilliaca è cosa nota. Ma oggi, per la prima volta, il britannico ha fatto un neanche troppo velato “j’accuse” al box Kawasaki. Rientrato per il cambio gomme insieme al suo compagno di squadra Rea, Tom ne è uscito con una slick all'anteriore e un'intermedia al posteriore. Una scelta che, a detta dello stesso Sykes, ha condizionato le ultime tornate di gara, privandolo (e questo lo aggiungiamo noi) della possibilità di giocarsi la vittoria fino all’ultimo metro con Rea, vincitore con due slick. Il secondo posto finale è stato comunque un buon modo di rispondere a Rea, che alla fine della gara di ieri aveva dato dello “stupido” a Tom per la scivolata causata dalla troppa foga nelle fasi iniziali, mentre cercava di superare proprio il compagno di squadra. Sykes in gara2 aveva il “diavolo” in corpo e voleva mandare un segnale forte all’avversario. Segnale, visto l’ordine d’arrivo, arrivato a metà. “E’ stato un grande azzardo rientrare al box con pista ancora bagnata – spiega Tom – con le rain andavamo benissimo ma poi, quando sono rientrato, ho montato una slick davanti e un'intermedia dietro e quando sono tornato in pista, nel finale, è stato difficile tenere Rea. C’è stato un problema di comunicazione, non sono riuscito a parlare con il responsabile al box… comunque è stata una bella battaglia, siamo andati tutti e due molto forte e il finale è stato certamente migliore di quello di ieri”.

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