Cosi come avvenuto anche per la P2 della Moto3, anche la middle class è dovuta andare incontro alla pioggia e all'asfalto bagnato, per un turno caratterizzato ed influenzato in maniera così vistosa da rischiare di non far testo nella visione di sistema del week-end aragonese. Ad ogni modo la musica non è cambiata e come già fatto vedere in situazione d'asciutto, Alonso Lopez si è confermato il più veloce, siglando il miglior tempo in 1'59.335 e precedendo Jake Dixon e Fermin Aldeguer, rispettivamente a un secondo e sette decimi e due secondi e due di distanza. 

Il COTA di Austin si rifà il look

Solo otto piloti entro il tempo limite consentito

Il pilota Speed-UP sembra essere in stato di grazia, avendo monopolizzato la prima casella di tutti i turni di prove libere fino ad ora giocati e candidandosi fortemente al ruolo di favorito sia per le qualifiche che per la gara. Sebbene il turno mattutino non dica molto sui valori in campo, da segnalare la quarta posizione di Sergio Garcia, a tre secondi e quattro decimi dalla vetta, seguito da Somkiat Chantra (3.7 secondi), Marcos Ramirez (4.8 secondi), Daniel Munoz (5.6 secondi) e Celestino Vietti, ottavo a poco meno di sei secondi da Lopez.

Non qualificati, poichè al di fuori del 105% del crono consentito: Aji, Binder, Bendsneyder, Guevara,Baltus, Masia, Arbolino, Sasaki, Cardelus, Oncu, Navarro, Arenas, Foggia e Artigas, mentre non sono scesi in pista: Moreira, Escrig, Salac, Roberts, Gonzalez, Canet, ALcoba, Ogura, Agius e VD Goorbergh. Nel pomeriggio, condizioni climatiche permettendo, gli inseguitori cercheranno di limitare il feeling di Lopez (detentore del giro record della pista) con il layout di Aragon, su tutti Aldeguer, Dixon e Moreira, ovvero quei piloti che meglio si sono espressi, specialmente in ottica ritmo gara, nelle prove fino ad ora disputate.

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