Tra Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini la lotta per la vittoria non è sfociata in un vero e proprio duello, ieri nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, ma l’ultimo giro è stato senza dubbio incandescente. Con il romagnolo che è apparso scatenato alle spalle del piemontese e ha addirittura rischiato grosso in una staccata molto, molto al limite. Che di fatto non è piaciuta ai piani alti della Casa di Borgo Panigale.

La ramanzina dell'AD

Prima il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna ha detto la sua in merito, e poi l’amministratore delegato di Ducati, Claudio Domenicali, ha ammesso ai microfoni di Sky Sport: “Quando due piloti non lavorano bene insieme, io sono contento a metà. Noi abbiamo parlato con tutti i nostri piloti, sanno che non devono essere troppo aggressivi tra di loro”.

Questo è l’incipit per poi arrivare al fulcro del discorso: “Enea si è comportato bene, ma all’ultimo giro si poteva risparmiare quella staccata: ha rischiato troppo, non ci piace. So che fa parte della natura dei piloti, ma ci sono 150 persone che lavorano alle loro spalle, c'è un'azienda, bisogna cercare di lavorare per la squadra". Ci vuole più responsabilità dunque secondo Domenicali, che conclude ammettendo: "Altrimenti poi veniamo criticati perché non vinciamo il Mondiale piloti: in pista vinca il migliore, ma senza fare stupidaggini”. Il messaggio è arrivato forte e chiaro e ora Bastianini dovrà farne tesoro, per le prossime sei gare e in vista dal prossimo anno, quando vestirà i colori della squadra ufficiale Ducati ed è necessario che l'ambiente sia il più sereno possibile, per puntare in alto.

GP Misano, Bastianini: "L'errore all'ultimo giro mi è costato la vittoria"