Il passaggio di categoria dopo il titolo Moto3 si è rivelato estremamente difficile per Izan, in Top 3 per la prima volta e prossimo al passaggio in Pramac per il 2025
Due anni fa sembrava che Izan Guevara fosse ormai lanciato verso una carriera “alla Acosta” in cui avrebbe bruciato le tappe arrivando ben presto in MotoGP. Tuttavia, dopo aver vinto tre titoli nel giro di quattro anni (European Talent Cup nel 2019, JuniorGP nel 2020 e mondiale Moto3 nel 2022), il passaggio in Moto2 si è rivelato estremamente difficile per il pilota spagnolo, che ha dovuto aspettare quasi quaranta Gran Premi per centrare il primo podio nella categoria, arrivato in occasione del Gran Premio della Malesia.
Il talento maiorchino ha concluso in terza posizione la gara sul circuito di Sepang (vinta da uno straordinario Celestino Vietti) tornando sul podio come non accadeva da Valencia 2022, quando salutò la Moto3 con una vittoria. Una Top 3 ottenuta al penultimo GP dell'anno, ma anche e soprattutto al penultimo con i colori di quel team Aspar con cui è cresciuto fin dai tempi del “mundialito”. Nel 2025 Izan lascerà infatti spazio al baby fenomeno David Alonso, mentre lui intraprenderà una nuova avventura con il team Pramac insieme a Tony Arbolino.
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“Innanzitutto, ci tengo a dedicare questo podio alla Comunità Valenciana e a tutte le persone che stanno vivendo un momento difficilissimo”, ha detto Izan senza nascondere l'emozione per il primo grande risultato della propria carriera in Moto2. “Questi ultimi due anni sono stati davvero complicati per me, ma sia io che il team abbiamo sempre lavorato tantissimo migliorando il feeling gara dopo gara. Probabilmente avrei potuto ottenere prima questo risultato se si fosse presentata l'occasione giusta, ma è stato bello riuscirci a Sepang, perché pur essendo stata una gara molto dura, ho dimostrato di avere anche un'ottima tenuta fisica e ora non posso che essere al settimo cielo”.
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