Lo spagnolo si prepara al rush finale alla vigilia di un GP che potrebbe mettere la parola fine sulla lotta iridata oppure riaprire tutto
Francesco Allevato
31 ott 2024
Tutto è pronto per l'epilogo della stagione 2024 che deve ancora decretare il nuovo campione del mondo, ovvero uno tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, separati da 17 punti quando mancano due gare al termine dell'anno. Partire con il piede giusto sarà la prerogativa principale del week-end, in modo da mettere subito pressione al rivale, lo sa bene lo stesso Martin, che respinge ogni tipo di ragionamento aprioristico: "Vediamo domani dove saremo io e Bagnaia, non serve parlarne prima, le speculazioni non servono, la pista ci dirà". Lo spagnolo si è anche soffermato sulla possibilità che l'ultima gara dell'anno non si disputi a Valencia, a causa del forte alluvione che ha colpito la zona spagnola: "L'unica cosa che conta è la salute delle persone, dopo vedremo se si potrà correre".
Lo spagnolo non ha nascosto la pressione dovuta al delicato ed importante momento: "Tutto mi ha portato ad essere qua, quando non avevo soldi per correre o quando sono caduto fratturandomi le ossa". Sto dormendo bene per il momento, sono un po' nervoso e ho tanti pensieri ma è normale, mi sto giocando il titolo MotoGP contro un due volte campione del mondo, è già un privilegio così. Proverò a vincere per la mia gente, per me e per la mia squadra".
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