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22 giu 2025
E' stato un Gran Premio d'Italia estremamente complicato, quello vissuto da Fabio Quartararo al Mugello. Il pilota ufficiale Yamaha non è andato oltre la quattordicesima posizione nella gara lunga domenicale, facendo una corsa “a gambero” in cui ha dovuto fare i conti sia con una condizione fisica non al top per via della caduta in prova, sia soprattutto con una M1 che si è rivelata molto meno competitiva del previsto sia nelle mani del francese che in quelle di tutti gli altri piloti della Casa di Iwata. Il campione del mondo 2021 ha fatto un bilancio a fine weekend senza usare mezzi termini: ecco cosa ha detto.
“La spalla non è al massimo ma sono stato peggio, il problema questo weekend è stato il feeling davvero pessimo con la moto visto che mi sono trovato bene solo nel time attack”, ha ammesso Fabio senza nascondere il proprio disappunto. “La M1 sembrava pesantissima e poco reattiva nella risposta ai comandi, perciò dobbiamo assolutamente capire cosa non ha funzionato per non vivere un altro weekend come questo, anche perché pensavo di poter vivere un Gran Premio positivo qui al Mugello e invece si è rivelato un completo disastro”.
“Già nella Sprint del sabato avevo notato un calo repentino della gomma, ma oggi è stato ancora più importante e con la mancanza di grip dovuta all'usura eccessiva sembrava quasi impossibile cambiare direzione velocemente, rendendo il tutto ancora più difficile dal punto di vista fisico”, prosegue il numero 20. “E' vero, ho fatto tre pole position, ma la realtà è questa, fare un giro veloce è il mio punto forza, che però in gara non basta e lo dimostrano anche le altre Yamaha. Siamo ancora molto lontani dal top, siamo veloci solo quando le condizioni sono perfette e spero ci sia ancora margine per migliorare”.
“E' bizzarro, ma il miglior feeling di questo weekend l'ho provato venerdì mattina nelle FP1. Diciamo che arrivato a questo punto della stagione non mi aspettavo di fare delle pole position, ma nemmeno di vivere tutte queste difficoltà, soprattutto su una pista in cui in passato ho sempre ottenuto bei risultati. Come detto, per ora siamo molto lontani e lo dimostra il fatto che oggi, dietro alle Yamaha sono arrivati soltanto un rookie e due collaudatori”, ha poi concluso il francese con visibile delusione.
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