Ormai è diventato il risultato classico delle Sprint e quella del Mugello non ha fatto eccezione: Alex Marquez ha chiuso la gara breve del Gran Premio d'Italia in seconda posizione alle spalle di suo fratello Marc, confermandosi come l'unico in grado di tenere il suo passo pur senza avere abbastanza ritmo da chiudere davanti a lui sotto la bandiera a scacchi. In ogni caso, il pilota del team Gresini Racing ha guardato il bicchiere mezzo pieno pensando già alla gara lunga e alle proprie chance di vittoria su un tracciato a lui favorevole: ecco le sue parole.

GP Italia - Mugello

MotoGP, Mugello: problema al launch control per Marc Marquez al via della Sprint

Alex: “Quando Marc è partito male ci ho sperato, ma poi...”

“E' stata una Sprint come tutte le altre disputate quest'anno", ha detto Alex senza giri di parole. "All'inizio quando Marc è partito male ci ho provato sperando di poterla vincere, ma in realtà ha recuperato immediatamente molte posizioni e alla fine il secondo posto è stato il massimo possibile. Alla curva 5 ho anche rischiato di cadere poco prima di tentare un ultimo attacco, ma quando ho visto che alle mie spalle Bagnaia stava mollando, ho capito che accontentarsi del secondo posto sarebbe stato meglio rispetto a prendere rischi eccessivi. C'era qualche possibilità di stare davanti a mio fratello, ma sarebbe stato rischioso perché lui ci prova sempre e aveva tanti punti di forza, specialmente la curva 10”.

“Il problema è che Bagnaia entra bene in curva e io ho come punto di forza la velocità nell'arrivare al punto di corda, mentre Marc fa bene tutto ed è difficilissimo tenere il suo passo lottando alla pari", prosegue lo spagnolo. "Ci sto comunque provando, sono sempre più vicino, so quali sono i suoi punti di forza e prima o poi riuscirò ad arrivargli ancora davanti, perché arriveranno piste favorevoli per il mio stile di guida e, in realtà, lo è anche il Mugello perciò spero di stare davanti a tutti già nella gara lunga. La gomma soft sarà sicuramente al limite, ma indipendentemente dalla scelta di media o soft, non sono preoccupato perché so di avere un gran ritmo”.

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