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20 giu 2025
Dopo essersi imposto nei test successivi al Gran Premio di Aragòn, Maverick Vinales si è confermato in gran forma anche al Mugello, dove ha concluso davanti a tutti il venerdì del Gran Premio d'Italia in sella alla KTM RC16 del team Tech3. Un risultato in grado di dare grande fiducia allo spagnolo, che in caso di vittoria diventerebbe il primo a salire sul gradino più alto del podio in MotoGP con quattro moto diverse, pur avendo ancora degli aspetti da migliorare: ecco le sue parole a fine giornata.
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“Dobbiamo essere contenti, perché ad eccezion fatta per i test, è la prima volta che chiudiamo al comando un turno ufficiale con la KTM”, ha spiegato Maverick. “Ad Aragòn abbiamo lavorato tantissimo per far girare la moto, che era il nostro punto debole e ci costringeva a forzare molto sull'anteriore. La situazione è migliorata con l'aerodinamica e adesso sembra più semplice curvare, come dimostra questo primo posto al Mugello in condizioni diverse rispetto a quelle dei test disputati con molto grip dopo il weekend di gara. Se avessi la bacchetta magica, però, migliorerei anche la frenata per riuscire a fermarmi meglio nelle staccate più violente”.
“Con un caldo del genere sia l'aspetto fisico che il degrado della gomma saranno fattori importantissimi già nella Sprint, specialmente su una pista come questa che con tanti cambi di direzione risulta molto esigente”, prosegue pensando a Sprint e Gran Premio. “Nelle FP2 cercherò di capire come limitare il consumo degli pneumatici per essere competitivo sul passo gara, ma nel frattempo sono molto contento per il lavoro svolto. Sia io che gli altri piloti KTM stiamo dando il massimo per tenere testa alle Ducati: stiamo arrivando”.
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