Durante il MotoGP Fan Parade Lap, Fabio Di Giannantonio ha ringraziato il pubblico accorso fin dalle primo mattino al Mugello
Non saranno le quasi 300mila persone di Le Mans, ma il Mugello sta tornando ad avere le proprie tribune e i propri prati colorati da bandiere e tifosi. I piloti sono i primi ad essere appassionati e in diversi casi da bambini erano loro dall’altra parte delle recinzioni così Fabio Di Giannantonio ha speso parole bellissime per tutti gli appassionati.
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Non c’è ancora un dato ufficiale sul numero degli spettatori presenti nel weekend del Mugello ma presumibilmente visti i prati e le tribune piene fin dalle prime luci dell’alba si supererà il numero della passata stagione andando a sfondare le 140mila presenze nell’arco dei tre giorni. Ancora lontani dall’era pre Covid e soprattutto negli anni d’oro di Valentino Rossi. Nel weekend purtroppo non sono mancati episodi spiacevoli come il danneggiamento dei bagni nella notte di venerdì o i fischi a Martin e Marquez, cose che hanno colpito lo stesso due volte campione del mondo Francesco Bagnaia che ha chiesto espressamente che queste cose non accadano più.
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Durante la MotoGP Fan Parade Lap, Franco Morbidelli ha mostrato a Fabio Di Giannantonio una foto di lui da bambino sulle colline intorno al circuito del Mugello in attesa del via delle gare. Ad interrompere il siparietto Vera Spadini, che nel GP d’Italia aveva il compito di intervistare i piloti sul “carro da parata”. Diggia ha raccontato di come si senta fortunato a poter essere in pista a ringraziare tutti i tifosi: “È un bel momento di gratitudine. Perché è incredibile, siamo ragazzi di 20 anni che stanno vivendo questo con tutte queste persone sulle tribune per noi. Magari tra vent’anni quando avrò smesso di correre e rivedrò queste immagini con tutte queste persone qui per noi sarà incredibile. È un momento davvero profondo per me vedere tutte queste persone in pista per noi è fantastico questo posto”. Un sogno diventato realtà per i 24 piloti più veloci del mondo che secondo Di Giannantonio devono restituire quello che gli viene dato con l’affetto: “Ci sono molte persone che vengono qui per noi, magari fanno anche dei sacrifici spendendo molti soldi per tifare noi. Dobbiamo sempre ridare quello che ci danno, questo è incredibile”.
Fabio al Mugello è salito sul podio in tre occasioni, tutte in Moto3, ma al debutto in MotoGP un po’ a sorpresa nel 2022 è riuscito a conquistare la pole: “È stata una cosa incredibile, ero rookie era la prima volta in MotoGP qui al Mugello ed è stato pazzesco. Nessuno se lo aspettava , fare la pole qui con tutto il pubblico e poi partire primo. Credo una delle più grandi emozioni della mia vita”.
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