Doveva essere la prova del riscatto e cosi è stato; a Mandalika Aron Canet ha messo in scena una gara perfetta, andando in fuga sin dal primo giro e imprimendo un ritmo gara insostenibile ed inarrivabile per tutti. Il pilota del team Fantic è riuscito a sbaragliare subito la concorrenza, facendo selezione sui piloti Speed-UP, Alonso Lopez, Fermin Aldeguer e Ai Ogura e involandosi in solitaria sotto la bandiera a scacchi.

Lo spagnolo riscatta così la beffa di Misano, dove aveva perso il primo posto all'ultima curva in favore di Celestino Vietti e conquista la seconda vittoria stagionale dopo l'affermazione di Portimao, che coincide anche con la seconda in carriera in Moto2 nonchè l'ottava se considerate anche le vittorie ottenute in Moto3. Podio completato da Ai Ogura e Alonso Lopez, con il giapponese che allunga in classifica portandosi a 42 lunghezze di vantaggio su Garcia, autore di una scivolata mentre si trovava in settima posizione.

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Garcia out, Ogura allunga in classifica

La frenetica lotta per il podio, durata per tutta la gara e che ha visto protagonisti molti piloti, ha subito perso dalle scene Jake Dixon e Somkiat Chantra, aiutando di fatto il monopolio Speed-UP. Alla fine, dopo una lunga bagarre, a spuntarla per il secondo posto è stato Ai Ogura, abile nell'avere la meglio su Alonso Lopez per circa un secondo e mezzo. Giù dal podio Fermin Aldeguer, il pilota probabilmente più forte sul passo gara ma troppo condizionato da svariati errori che l'hanno costretto ad una lunga rimonta. Il futuro pilota Ducati MotoGP ha pagato un ritardo di un solo decimo rispetto ad Alonso Lopez, precedendo Darryn Binder di tre decimi.

Sesta casella occupata da Joe Roberts, lontano quasi dieci secondi dal vincitore; l'americano precede un ottimo Izan Guevara, al suo miglior risultato stagionale, e poi ancora Tony Arbolino, Manuel Gonzalez e Deniz Oncu, a completare la top ten. Gara complessa e senza particolari squilli per il pilota di Garbagnate, il quale ha chiuso ad undici secondi di ritardo da Canet. Tredicesimo Celestino Vietti, mai veramente in ritmo in questo week-end e lontano diciotto secondi dal vincitore.

Gara

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