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Damiano Cavallari
13 lug 2025 (Aggiornato alle 13:10)
E' ancora lui il re del Sachsenring, secondo il fratello Alex Marquez che reduce da un'operazione riesce a portare a casa un ottimo risultato. Limita i danni Pecco terzo. Buona la gara Quartararo 4°
Scivola sempre in curva 1 anche il pilota Aprilia mentre era in seconda posizione all'inseguitmento di Marc
Scivola il pilota VR46 in curva 1. Anche Zarco a terra
Il pilota Yamaha cerca di risalire la classifica ma per adesso si trova in settima posizione
Marc controlla, lo segue Diggia, terzo Bezzecchi. Chiudono la to 5 Alex Marquez e Bagnaia. 15 giri alla bandiera a scacchi
La bagarre per la decima casella vede il pilota Gresini sorpassare Binder e mettendosi all'inseguimento di Miller
Pecco è salito in quinta posizione, ha passato Zarco e poi ha approfittato dell'uscita di Acosta. Davanti sempre Marc con alle spalle Diggia, guadagna qualche metro però Bezzecchi
Si può dire buono il weekend tedesco di Jack che sia nella giornata di ieri che oggi sta ben figurando. Ora settimo a caccia di Zarco sesto. Cade Acosta
Supera il pilota LCR lo spagnolo talento del team austriaco. 25 giri alla bandiera a scacchi
Ottimo scatto di Marc Marquez e Bezzecchi che si confermano in testa. Buono anche Diggia terzo dopo una bella bagarre con il pilota Aprilia
Sono in griglia piloti per prepararsi alla partenza
12:18
Non è bastato un nuovo telaio per cercare di invertire un trend fino ad ora complesso, anche e soprattutto in termini di feeling: "Non ho una soluzione per Bagnaia, il tema non è semplice. I ragazzi hanno portato un telaio nuovo per cercare di offrirgli sensazioni diverse, per ripartire e cambiare alcuni elementi. Ma quando si parla di feeling, non è sempre tutto così chiaro. Quando prendi 20 secondi in una gara Sprint, significa che non hai fatto una bella gara".
Nel commentare le difficoltà di Bagnaia, arriva un’analisi lucida e realista sulla complessità della situazione e sulle uniche soluzioni possibili in questo momento: "Oggi Bagnaia si è lamentato molto di alcune cose importanti che non stanno funzionando. C'è qualcosa che non si sta incastrando, anche perché l’ultima gara sul bagnato Bagnaia l’ha vinta. Certamente fare tante prove e modifiche all'interno del weekend non aiuta, ma al momento è l’unica strada percorribile e necessaria".
Marco descrive alcuni momenti decisivi della sua Sprint: "Avevo un secondo e uno su Fabio Quartararo, poi mi hanno segnalato Marc Marquez a un secondo e mezzo. In quel momento, mi sono messo a spingere forte. Sapevo che era andato lungo, mentre io ho fatto il mio miglior giro. Per il resto, non è bastato: con maggior grip andavo più forte".
Il sorpasso, avvenuto all'ultimo passaggio, ha determinato il vincitore: "Marc mi ha spinto leggermente a sinistra, nel senso che mi ha spostato, lasciando i freni. Perciò, lasciando i freni a mia volta, sono andato largo pure io. Ho staccato più forte che potevo, ma lui era già dentro".
“Sono molto contento – esordisce Di Giannantonio a Sky – perché quest’anno ho sempre faticato sotto l’acqua, che è strano perché l’ultima gara dell’anno scorso sotto l’acqua ho chiuso quarto ed ero anche infortunato. Oggi abbiamo fatto un grande step, ad inizio anno abbiamo fatto qualche sessione ed eravamo molto indietro, oggi eravamo a metà classifica. In qualifica ho fatto non un bruttissimo tempo, ma in gara me la stavo giocando. Sono riuscito a riprendere Quartararo e ad arrivargli vicino, dobbiamo migliorare ancora soprattutto in uscita di curva perché la moto si muove tanto e perdo tanta accelerazione.”
Nel media scrum poi aggiunge: “La qualifica non è stata fantastica, mi aspettavo di avere un feeling migliore stamattina. Siamo riusciti a migliorare ma non abbastanza per partire nelle prime due file. Sapevo che per la Sprint di oggi avrei avuto bisogno di una bella rimonta e ci sono riuscito. Sono felice del feeling con la moto e delle modifiche che abbiamo fatto dalla qualifica ma anche per le battaglie. Il podio mi è mancato per pochi decimi, ma è stata una Sprint positiva.”
Al Sachsenring continua il rullino di marcia impressionante di Marc Marquez, autore della decima vittoria su undici Sprint disputate. L'otto volte iridato è stato protagonista di una gara di rimonta, dopo aver sbagliato la staccata di curva uno subito dopo la partenza: "Facevo un po’ di fatica nei primi giri, non riuscivo a portare la gomma in temperatura. In curva 1 avevo in mente di staccare tardi, per correre meno rischi ed evitare di trovarmi in mezzo a tanti piloti, cosa che succede spesso vista la conformazione della curva. Però ho sbagliato e sono andato largo. Ho preso parecchi rischi per raggiungere Bezzecchi, ma oggi ci stava: era per il compleanno del capo, Gigi Dall’Igna".
Scattera alle 14 la prima gara del weekend
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