Temi caldi
Mirko Colombi
28 giu 2025
Abbiamo scritto di temperature aria e asfalto in crescita in Olanda. Ma dobbiamo ribadire: i valori, rispetto alla mattinata, sono calati. Questo ha condizionato team e piloti della MotoGP di Assen a scegliere previa attenzione le coperture: solo morbida per tutti, e ritmo Sprint dettato dai fratelli Marquez. Marc Marquez primo, Alex Marquez secondo, cosa già vista. Marco Bezzecchi terzo.
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L'esito del sabato del Van Drenthe somiglia molto a quanto visto nelle tappe di Buriram, Termas, Austin, Lusail, Jerez, Le Mans, Silverstone, Aragòn e Mugello. In pratica, sempre Marc davanti ad Alex, tranne in Inghilterra. I due catalani fanno il bello e cattivo tempo: bello per loro, cattivo per gli altri. L'impressione: Alex mai ci ha provato veramente contro Marc.
Marco Bezzecchi e Aprilia però promossi: bella medaglia di bronzo per la RS-GP numero 72, non distante dalle Ducati. E Jorge Martin a guardare, anche perché la "sua" Honda ha faticato. Ancora. Patimenti pure per Pecco Bagnaia, mai entrato nel vivo della contesa.
Track Limit non ottemperato da Fermin Aldeguer e Pedro Acosta, di conseguenza puniti con un Long Lap Penalty ciascuno. La differenza tra i due murciani? Il portacolori Gresini l'ha rispettato, la punta KTM no. Viene il sospetto che il ventunenne di Mazarròn non abbia avuto tempo per farlo.
Ottimo quarto posto per Fabio Di Giannantonio, niente male il sesto di Maverick Vinales, ottavo Franco Morbidelli. Da notare, per chi non l'avesse visto: si è steso Fabio Quartararo, unica Yamaha M1 in mezzo a Desmosedici e RC16. Perché l'Aprilia RS-GP guidata da Marco Bezzecchi, al momento della scivolata, era ormai lontana.
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