Ivan Ortolá sorprende e mette tutti in fila nella seconda sessione di prove libere del GP d’Olanda della Moto2. Sul tracciato di Assen, lo spagnolo del team MT Helmets ha stampato un ottimo 1’35.565, tempo che gli vale la leadership del turno con appena cinque millesimi di vantaggio su un competitivo Aron Canet, competitivo e consistente in ottica qualifica e gara. Terza piazza per Manuel Gonzalez, nuovamente il più efficace sotto il profilo del ritmo; il suo ritardo dalla vetta è di appena 33 millesimi. Se Canet e Gonzalez si confermano gli uomini da battere, quantomeno sulla lunga distanza, Ortolà si prende la scena dopo aver compiuto un importante salto di qualità.

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Fuori dalla top 20 Deniz Oncu e David Alonso

Quarta posizione per Barry Baltus, distante solamente 69 millesimi dalla vetta, a conferma di un equilibrio lampante. Il belga precede Senna Agius (+0.134), che conferma il proprio feeling con la pista olandese. Sesto tempo finale per Albert Arenas, lontano 136 millesimi, seguito da Jake Dixon, (+0.317), Marcos Ramirez (+0.463), Filip Salac (+0.477) e Diogo Moreira, che si migliora rispetto alla giornata di ieri e completa la top ten.

Alonso Lopez, visto in gran forma nelle FP1 non è riuscito a ripetersi, limitandosi all’undicesima piazza a +0.573, davanti a Joe Roberts e a Izan Guevara e Alex Escrig. Da segnalare le difficoltà dei piloti italiani: Celestino Vietti è sedicesimo (+0.725), Tony Arbolino, dopo un venerdì da protagonista, è addirittura ventesimo (+0.773). Non riescono ancora a trovare la quadra, i rookie Deniz Oncu, ventunesimo a 893 millesimi e David Alonso, ventitreesimo a un secondo e un decimo.

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