Come si dice in questi casi, la fortuna aiuta gli audaci. A Silverstone è avvenuto con Marco Bezzecchi, che ha approfit tato al meglio del KO tecnico di un Fabio Quartararo in grande spolvero con la Yamaha, portandosi a casa la prima vittoria in sella all’Aprilia. Il riminese ha così concluso al meglio una scalata al vertice partita da un paio di round, durante i quali aveva fatto intravedere buone cose, e concretizzando in modo perfetto una delle ormai classiche rimonte alle quali è costretto a causa di qualifiche mai performanti. L’antipasto lo aveva offerto in occasione della Sprint del sabato, conclusa con il podio sfiorato. Ma la domenica è stato il giorno del suo perso nale capolavoro. Un risultato che zittisce i detrattori dell’ultimo periodo e che regala morale a lui e alla Casa di Noale in vista della seconda parte di questo 2025. Questa vittoria serviva come il pane anche all’Aprilia, che alla vigilia del GP Gran Bretagna aveva vissuto alcuni dei giorni più neri della sua storia nella top class del Motomondiale. Non per i risultati, ma per le voci di corridoio che parlavano di un Jorge Martin in rotta con il team e pronto a strappare il contratto per mancanza di risultati.

Risultati che, molto probabilmente, non sono arrivati anche a causa dei suoi due infortuni patiti alla vigilia della stagione. E, aggiungiamo noi, forse anche a causa di un rientro in pista troppo frettoloso. Episodi che hanno rallentato molto il suo percorso di apprendistato in sella alla RS-GP. La vittoria di Bezzecchi è arrivata nel momento più opportuno, perché è lì a dimostrare (nel caso in cui qualcuno avesse avuto dubbi) che la moto c’è. Lo squillo di Marco, oltre a far tornare il sorriso al box italiano, può anche far cal mare le acque del rapporto burrascoso tra il campione del Mondo in carica e i vertici di Noale. Un duplice effetto su cui pochi avrebbero scommesso un Euro alla vigilia del GP britannico. Sì, caro Jorge. Con questa Aprilia “si può fare”. BUONA LETTURA!