        15:10 MotoGP: come cambia la classifica mondiale Ecco come cambia la&nbsp;classifica piloti&nbsp;dopo la main race spagnola: enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FW10AA4AFD8C7E99E5/stid/457700/limit/50/lng/it  15:07 MotoGP: la classifica al termine del Gran Premio di Jerez Di seguito&nbsp;l'ordine di arrivo&nbsp;dei piloti al termine del Gran Premio di Spagna: enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4337626/limit/39/lng/it   15:05 MotoGP Jerez: le parole dei vincitori Le dichiarazioni dei piloti saliti sul podio: Bezzecchi: "Sono molto contento perch&eacute; l'inizio stagione &egrave; stata difficile e finire sul podio qui, dove l'anno scorso ho faticato &egrave; una soddisfazione immensa, vorrei ringraziare tutti, dal mio team ai miei amici dell'Academy a tutti quelli che mi sono intorno."Marc Marquez: "&Egrave; stata una gara molto importante, all'inizio ero rigido perch&eacute; ieri ero caduto, per&ograve;, poi, sono tornato su! &Egrave; stata una battaglia serrata, come i vecchi tempi. Ho cercato di passare Pecco all'interno, poi &egrave; successo qualcosa e nella parte finale lui era pi&ugrave; veloce ma va bene cos&igrave;. Io lotter&ograve; sempre fino alla fine!" Bagnaia: "La cosa pi&ugrave; importante &egrave; stato al primo giro, il doppio sorpasso in curva 6. Poi sono arrivato dietro a Martin che &egrave; caduto e sono andato in testa. Mi sono divertito molto a lottare con Marc, ogni volta che lotti con lui sai che devi essere aggressivo."  This one is called: "The Bez attack" #SpanishGP  pic.twitter.com/IDQRU78erf &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 28, 2024     14:46 GP di Spagna: Bagnaia vince a Jerez! Pecco vince il Gran Premio di Spagna! Gara incredibile quella a Jerez che vede il ritorno di due grandi campioni: Bagnaia e Marquez. Che emozioni ragazzi!Ottimo risultato per Bezzecchi che conquista il podio concludendo in terza posizionne.  THIRD CONSECUTIVE WIN IN JEREZ for @PeccoBagnaia Peerless Pecco has bounced back indeed #SpanishGP  pic.twitter.com/MSjAW3efKb &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 28, 2024     14:42 MotoGP, Jerez: Bagnaia segna il record della pista e allontana Marcquez A 3 giri dal termine e dopo una battaglia incredibile con Marquez, tenta il tirone e segna il record della pista in: 1'37.449. Tempo incredibile di Pecco che adesso &egrave; a mezzo secondo dallo spagnolo!  WHAAAAAAT @PeccoBagnaia has just pulled a 1:37.449 off his sleeve  Absolutely SCORCHING pace there!#SpanishGP  pic.twitter.com/QEyao27D3q &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 28, 2024     14:39 MotoGP: confronto da brividi tra Marquez e Bagnaia Marquez tenta il sorpasso sul campione in carica che non ci sta e tiene duro, incrocia, anche con un contatto. Lo spagnolo dopo esser stato colpito, tiene il gas aperto e tenta all'esterno, ma non ce la fa!Battaglia EPICA!  Pouring their hearts out into this!An instant classic is upon us! @marcmarquez93 @PeccoBagnaia FOR THE LEAD ??#SpanishGP  pic.twitter.com/J1gjmH3HUm &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 28, 2024     14:36 GP Spagna, Marquez arriva su Bagnaia! Confronto in arrivo! Pecco prova a rispondere al record della gara di Marc replicando a sua volta con un altro record. Lo spagnolo non ci sta e segna il record della pista e arriva a meno di un decimo. Si decider&agrave; tutto in queste curve!  14:33 MotoGP, Morbidelli stende Miller! L'italiano sulla Ducati Pramac, tenta il sorpasso su Miller ma perde l'anteriore e scivola portandosi appresso l'avversario. Entrambi in ghiaia, ma Miller indiavolato con Morbidelli!  14:30 MotoGP, Marc Marquez recupera su Bagnaia! Lo spagnolo segna il giro veloce in 1'37.873 e si avvicina a Pecco!Nel frattempo Pedro Acosta tenta la rimonta, passa Miller ed entra in Top 10.  The shark is carving through the field He's now into the Top 10 #SpanishGP  pic.twitter.com/ZgHLlOpzZI &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 28, 2024     14:26 Marquez entra su Bezzecchi! Staccata ballerina per Marquez e Bezzecchi. Sembrava non finire pi&ugrave; la staccata dei due che non si sapeva se sarebbero restati in piedi! Spettacolo puro!Adesso lo spagnolo si mette a caccia di Bagnaia!  It's game on! ??@marcmarquez93 makes it stick on Bez for 2nd after the Italian has a moment at T13 #SpanishGP  pic.twitter.com/mzzUtRAnhP &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 28, 2024     14:23 Incredibile caduta di Martin! Al GP di Spagna due italiani in testa. Martin regala la prima posizione a Bagnaia. La perdita dell'anteriore in curva 1 gli fa finire la gara in anticipo.Ora Pecco tenter&agrave; il tirone per staccare Bezzecchi e Marquez che si sta avvicinando sempre pi&ugrave; al pilota VR46!   @88jorgemartin goes down at T6!Never-ending drama here in Jerez And @PeccoBagnaia inherits the lead #SpanishGP  pic.twitter.com/NvihYfNeuF &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 28, 2024     14:20 MotoGP, maxi incidente tra Espargar&ograve; e Zarco Zarco largo e Aleix tenta l'entrata che non va a buon fine. I due finiscono in ghiaia. Possibile penalit&agrave; rimandata a fine gara.  14:14 GP di Spagna: Pedro Acosta in difficolt&agrave;! Rimasto bloccato nella bagarre inizale, il rookie &egrave; sceso in 14esima posizione dove ha subito anche un colpo dal francese Zarco. Sar&agrave; protagonista di una rimonta?  14:10 MotoGP, Jerez: Lungo di Bagnaia, passa Martin! Sbaglia la staccata Pecco che permette l'entrata di Martin e Marquez il quale si pianta in uscita di curva e lo lascia ripassare.Un paio di curve dopo il numero 93 viene passato anche da Bezzecchi.Dopo 5 giri ecco la top 5: 1. Martin 2. Bagnaia 3. Bezzecchi 4. Marquez M. 5. Marquez A.  14:06 MotoGP, Jerez: Bagnaia on fire! Il campione del mondo in carica vuole riprendersi quello che gli &egrave; stato tolto ieri e dopo la staccatona sulle due Ducati non ufficiali si prende la testa del gruppo con un entrata pulita di Marquez!  14:04 MotoGP, Spagna: Inizia la gara! Marquez leader, Pecco a fionda! Marc Marquez azzecca la partenza e tiene la testa del gruppo!Miracolo di Bagnaia che tira la staccata a Martin e Bezzecchi e si mette a caccia dello spagnolo!  LIGHTS OUT AND WE ARE RACING@marcmarquez93 nails the start and he's leading his home GP! #SpanishGP  pic.twitter.com/MkaCzMTNo5 &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 28, 2024      14:02 MotoGP Jerez: inizia il warm up lap La pista si svuota eccetto per i piloti in sella: &egrave; il momento di compiere il warm up lap  14:01 MotoGP, Jerez: record assoluto di presenze, 300 mila fan al GP di Spagna Nel corso del weekend i numeri registrati al circuito spagnolo:Pre-weekend: 80.074Sabato: 71.989Domenica: 144.678Totale: 296.741  13:55 GP di Spagna, gli ultimi consigli di Rossi a Bagnaia Come nella Sprint del sabato, anche prima della gara lunga, il 9 volte campione del mondo passa dal compagno della VR46 Riders Academy per gli ultimi consigli!  Last-minute advice and encouragement from @ValeYellow46! Reigning World Champion @PeccoBagnaia will be eager to bounce back #SpanishGP  pic.twitter.com/EPAYPXi48R &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 28, 2024     13:49 MotoGP, Carlos Sainz nel paddock di Jerez Ospite speciale nel GP di Spagna. Il pilota Ferrari in Formula 1 &egrave; andato a visitare il box del team Gresini (e i fratelli Marquez) e il team VR46!  A star-studded crossover indeed ?#F1 race winner @Carlossainz55 and two-time WRC Champion and four-time Dakar winner Carlos Sainz are in the house #SpanishGP  pic.twitter.com/y0kEHg8AwZ &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) April 28, 2024     13:44 MotoGP, nella Sprint di Jerez la condizione della pista ha regalato spiacevoli sorprese, oggi sar&agrave; uguale? La curva 5 di Jerez nella&nbsp;Sprint di oggi pomeriggio&nbsp;ha mietuto diverse vittime, le pi&ugrave; illustri sono state&nbsp;i fratelli Marquez, Brad Binder ed Enea Bastianini&nbsp;nello stesso identico momento e&nbsp;Maverick&nbsp;Vinales&nbsp;poche tornate dopo di loro, segno che qualcosa sull&rsquo;asfalto in quel tratto c&rsquo;era. A spiegare a cosa sono state dovute le diverse cadute alla curva 5 &egrave; stato il Managing Director dell&rsquo;azienda &ldquo;Fastback Sport Marketing&rdquo; con un lungo post sul suo profilo Facebook. Scrive Barchitta che &ldquo;l&rsquo;acqua accumulata su una collinetta adiacente alla pista risaliva attraverso il terreno sull&rsquo;asfalto, creando condizioni imprevedibili per i piloti, che sono stati sorpresi da un tratto di pista diverso ad ogni giro.&rdquo; L&rsquo;articolo completo qui.    13:36 GP Spagna, Bagnaia: &ldquo;A Binder si &egrave; chiusa la vena&rdquo; Nella Sprint del sabato, Pecco &egrave; finito nel panino di Binder e Bezzecchi, finendo in ghiaia: &ldquo;Sono finito per terra in due gare su sette per un contatto, la ruota girer&agrave; anche per noi&rdquo; dice il campione in carica dopo lo zero nella Sprint spagnola. secondo me per&ograve; un pilota non pu&ograve; passarne due sul cordolo. Lo spazio non c&rsquo;era, ed &egrave; finita come &egrave; finita.&nbsp;Nei primi giri ci sono stati almeno quattro contatti prima del mio, la strategia era un po&rsquo; oltre il limite.&rdquo; &ldquo;A Binder si &egrave; chiusa la vena&nbsp;&ndash; dice Bagnaia a Sky &ndash;&nbsp;quando Marquez lo ha passato alla 9 portandolo un po&rsquo; largo, l&rsquo;ultima curva Brad si &egrave; buttato dentro oltre il limite rischiando di cadere insieme a Marc.&nbsp;Non contento, alla 1 ha deciso di girare tutto sul cordolo per passarne 2, sono finito in mezzo io al problema...La Sprint Race porta i piloti ad essere fuori di testa in certe situazioni. L&rsquo;articolo completo qui.    13:25 MotoGP Jerez: Pedro Acosta, botto tremendo nel warm up Nel warm up, il rookie spagnolo &egrave; stato protagonista di un botto non indifferente che l&rsquo;ha visto carambolare contro le barriere.   13:18 MotoGP Jerez, la griglia di partenza Di seguito&nbsp;l'ordine di partenza&nbsp;del Gran Premio di Jerez: 1. Marc Marquez (Ducati) 2. Marco Bezzecchi&nbsp;(Ducati) 3. Jorge Martin (Ducati) 4. Brad Binder (KTM) 5.&nbsp;Fabio Di Giannantonio&nbsp;(Ducati) 6. Alex Marquez (Ducati) 7.&nbsp;Pecco Bagnaia&nbsp;(Ducati) 8. Franco Morbidelli (Ducati) 9. Enea Bastianini (Ducati) 10.&nbsp;Pedro Acosta&nbsp;(GasGas) 11. Maverick Vi&ntilde;ales (Aprilia) 12. Aleix Espargar&oacute; (Aprilia) 13. Johann Zarco (Honda) 14. Miguel Oliveira (Aprilia) 15. Jack Miller (KTM) 16. Daniel Pedrosa (KTM) 17. Raul Fernandez (Aprilia) 18. Augusto Fernandez (GasGas) 19. Stefan Bradl (Honda) 20. Joan Mir (Honda) 21. Lorenzo Savadori (Aprilia) 22.&nbsp;Luca Marini&nbsp;(Honda) 23. Fabio Quartararo (Yamaha) 24. Takaaki Nakagami&nbsp;(Honda) 25.&nbsp;Alex Rins&nbsp;(Yamaha)    13:07 MotoGP, commento della gara Sprint di Jerez Martin approfittatore: con le cadute di Marquez e Bagnaia, Jorge vince e allunga in campionato. Podio "regalato" ad Acosta e Quartararo (poi penalizzato e lasciato il posto a Daniel Pedrosa). Concludendo in testa la contesa del sabato di Jerez, il numero 89 si conferma leader della&nbsp;MotoGP, incolpevole se gli altri hanno sbagliato o se siano incappati nella malasorta. L&rsquo;articolo completo qui.  Luogo: Circuito di Jerez, Spagna         

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MotoGP DIRETTA GARA: GP di Jerez 2024, segui la live minuto per minuto

        Paddock, certo, ma anche hospitality, box, pit lane e griglia di partenza. Difficile trovare posto in cui Mario Cantoni Fiala non abbia il piacere di presenziare, nella qualit&agrave; di Direttore Divisione Motosport della flymeto. Si tratti di MotoGP, SBK, CIV o CIV Junior, il professionista parte dalla Repubblica Ceca, per recarsi in ogni dove. Il suo motto? Lavorare bene, divertendosi. MotoGP 2023: Spagna batte Italia nelle statistiche Tennis, motori, calcio, JetSurf: Cantoni Fiala ama lo sport come la famiglia La passione riversata da Mario per lo sport &egrave; alta, in particolare se parliamo il linguaggio a due ruote: "Mi piace l'ambiente, adoro le persone, mi emoziono quando sento il rombo dei motori e vedo i piloti in piega" il gusto di Mario, gran conoscitore di varie discipline, tra cui il tennis, del quale &egrave; un ex professionista di ottimo livello. Un suo coach era Pavel Složil, nome molto popolare in patria e al di fuori Dalla racchetta ai propulsori, conseguenza di scelte e attrazioni, poich&eacute; Cantoni Fiala si dimostra interessato anche ai campionati WRT, WRC, con il JetSurf che lo affascina sempre pi&ugrave;. Un episodio particolare ha segnato il percorso, figlio di madre italiana e col pap&agrave; della Repubblica Ceca: "Il mio babbo giocava nella Serie A nella ex Cecoslovacchia. Era un professionista del calcio, figurante nel Zbrojovka Brno. Pensate, i suoi rivali hanno poi militato in Italia: uno su tutti era Tom&aacute;&scaron; Skuhrav&yacute;, punta del Genoa e della Nazionale. Putroppo, pi&ugrave; avanti mio pap&agrave; ebbe un incidente in moto, che lo ha costretto sulla sedia a rotelle e niente pi&ugrave; pallone". Nonostante tutto, le moto e il contatto famigliare sono rimasti saldi nella sua vita: "Ma certo, eccomi qui. Tra l'altro, posso raccontare anche questo: con pap&agrave; abbiamo messo in piedi il wheelchair tennis in Repubblica Ceca. Lui &egrave; Vicepresidente della Federazione, sebbene sia mia mamma a conferirmi gas ed energia nelle attivit&agrave; da me ricoperte. Viaggiare, partendo da casa e alla volta di situazioni e persone stimolanti, rappresenta la mia benzina vitale".  Il giro del Mondo a due ruote di Mario Cantoni Fiala con la flymeto E cos&igrave;, in merito al suo impegno per conto della flymeto, Mario &egrave; abituato a portarsi appreso valige, trolley e zainetti: "Lo faccio volentieri, perch&eacute; coniugo il mio lavoro da Direttore Divisione Motosport alla passione per le gare professionistiche, senza porre alcuna preferenza: che sia MotoGP, SBK, CIV o CIV Junior, corro da Brno al paddock in oggetto". Un altro episodio spiega come sia fatto Cantoni Fiala. Mancavano all'appello Giovani Talenti Azzurri, poich&eacute; fermati da ritardi aerei e disagi conseguenti. Lui, senza perdersi d'animo, ha ottimizzato i tempi: "Addetti e manager, rimanete nel paddock. Prendo l'auto e vado&nbsp; io a recuperare i ragazzi, cos&igrave; facciamo gruppo e voi potete tranquillamente rimanere comodi". E cos&igrave;, questo ex sparring partner della tenniste Anna Kurnikova e&nbsp;Barbora Krejcikov&aacute;, unisce utile &amp; dilettevole, contraddistinguendosi come l'amico fedele dei paddock: "Se la gente pensa cos&igrave; di me, ne sono onorato. Ci metto il cuore, unito all'impegno professionale. Il successo ottenuto dalla flymeto sarebbe nulla senza gli ottimi rapporti umani, che tengo saldi con Dorna, i team, le Federazioni, lo staff Ohvale e tutti quanti contribuiscano alla crescita del motosport".         

Il Direttore Divisione Motosport flymeto &egrave; puntuale, professionale e amichevole: "MotoGP, SBK, CIV, Talenti Azzurri, Ohvale MiniGP Championship: stessa passione"

Mario Cantoni Fiala, "il viaggiatore" sempre disponibile e presente

        E&rsquo; la Sardegna della Costa Smeralda lo scenario incantato che il Moto Club Insolita Sardegna, organizzatore dell&rsquo;evento, ha scelto per la gara pi&ugrave; attesa dell&rsquo;anno. Team e piloti sono stati accolti all&rsquo;interno del grande e riqualificato spazio dell&rsquo; &ldquo;Olbia Arena&rdquo;; gi&agrave; teatro di recenti eventi di successo tra i quali la prova spettacolo del mondiale Rally WRC.  Le lunghe tagliafuoco che percorreranno i 240 piloti in gara&nbsp; 4 giorni di gara per assegnare tutti i titoli italiani Il programma ha visto i piloti le Operazioni Preliminari ed il Prologo, un Cross Test spettacolare adiacente il Paddock, a favore di pubblico, mentre da venerd&igrave; si comincia a fare sul serio con una partenza prima dell&rsquo;alba per la prima delle tre tappe previste. Prima tappa lunga, con un percorso di 313 km che si estende nell&rsquo;entroterra per poi fare ritorno ad Olbia. Tre i Settori Selettivi che determineranno la classifica di tappa, lunghi rispettivamente 20, 33, e 22 km.  I magnifici paesaggi dell'entroterra sardo Pi&ugrave; di 800 chilometri attraverso la Sardegna piu&ugrave; autentica La seconda tappa, sempre ad anello, si sviluppa verso sud-est, misura 290 km e porta i piloti ad affrontare due prove cronometrate impegnative di 72 e 54 km, oltre al Cross Test finale presso l&rsquo;Olbia Arena. Percorso pi&ugrave; contenuto per la terza tappa, un anello Olbia-Olbia di 185 km, con due Settori Selettivi di 36 e 51 km ed il Cross Test finale che metter&agrave; il sigillo alla manifestazione che si concluder&agrave; con le premiazioni e l&rsquo;assegnazione dei titoli tricolori della specialit&agrave;.  Leonardo Tonelli in azione con la Beta       

A Olbia si concludono i Campionati Italiani Motorally e Raid TT,&nbsp; 240 piloti in gara e grande attesa per l&rsquo;assegnazione dei titoli della stagione 2023. In gara anche il campione spagnolo Pol Tarres, con la Yamaha Tener&egrave; 700 ufficiale, vincitore del recente Transanatolia

Campionato Italiano Raid TT: la Sardegna chiude la stagione

        Dani Pedrosa &egrave; prossimo al ritorno in pista nella MotoGP, top class del Motomondiale che lo vedr&agrave; protagonista del GP San Marino e Riviera di Rimini in qualit&agrave; di wild card. Ma da quando &egrave; diventato tester KTM, lo spagnolo non perde occasione di cimentarsi in entusiasmanti gare di accelerazione riproposte dai vari canali social Red Bull, che questa volta ha messo a confronto veicoli di vario genere. MotoGP Misano: programmazione e orari tv La MotoGP di Pedrosa contro F1 e non solo: la folle sfida  Parliamo della Red Bull RB8 con motore V8 aspirato da 2.4 litri di cilindrata, 640 kg di peso e 750 CV di potenza, guidata dall&rsquo;alfiere AlphaTauri in F1 Liam Lawson, contro la Peugeot 208 WRX da 600 CV condotta dal campione RallyCross 2019 Timmy Hansen,&nbsp;e la Ford Puma Rally1 WRC (550 CV) condotta dal presentatore di Carwow Mat Watson e dal mountain biker professionista e atleta Red Bull&nbsp;Matt Jones. A questo terzetto da paura si &egrave; aggiunta l&rsquo;ultima folle creatura Ford, un E-Transit elettrico da 2.040 CV guidato da Romain Dumas, pilota dai grandi trascorsi nell&rsquo;Endurance a quattro ruote. A Dani Pedrosa &egrave; toccato difendere l&rsquo;onore delle due ruote,&nbsp;e lo ha fatto in sella alla sua KTM RC16 spinta da un motore V4 da 999 cc, con oltre 265 CV e un peso di soli 157 kg. Com&rsquo;&egrave; andata a finire la gara di accelerazione tra questi cinque veicoli, che messi assieme sommano oltre 4000 CV? Come potete vedere nel video in basso, ad avere la meglio &egrave; stato proprio il collaudatore della Casa di Mattighofen. Classifica piloti MotoGP Pedrosa contro F1 e WRC: il video   Prossimi appuntamenti       

Il tester KTM &egrave; stato protagonista di un'altra incredibile gara di accelerazione contro la Red Bull e l'ultima follia targata Ford

MotoGP VS F1 e WRC: Dani Pedrosa vince una sfida da oltre 4000 CV

Dopo aver visto Franco Morbidelli sulle quattro ruote nel round WRC di Monza e Valentino Rossi alla 12 Ore del Golfo, in questa pausa invernale da campione del mondo in carica anche Joan Mir si &egrave; dato alle quattro ruote, ma in una veste diversa dall&#39;asfalto, ovvero sul ghiaccio. Ebbene s&igrave;, il maiorchino, che nel 2021 punter&agrave; a difendere il titolo con Suzuki, si &egrave; messo al volante nel secondo dei cinque appuntamenti della GSeries e al debutto &egrave; riuscito da subito a stare con i migliori centrando il podio.  Si tratta di una competizione Rally organizzata dall&rsquo;Automobile Club di Andorra sul tracciato innevato e ghiacciato e Mir ha chiuso in terza posizione alle spalle del vincitore Cohete Suarez e del 13enne Gil Membrado.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da MIR36 (@joanmir36official)      A mettersi alla prova in questa nuova sfida c&rsquo;erano anche il suo compagno di squadra in MotoGP Alex Rins, in un&rsquo;altra categoria, e il campione del mondo di Moto3 Albert Arenas, dal momento che tutti e tre, come molti altri piloti, vivono ad Andorra.  Qui sotto il video della seconda gara di Rins che dopo una dura lotta con l&#39;avversario e traversi incredibili, &egrave; riuscito a portare a casa la vittoria.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Alex Rins 42 (@alexrins)      Suzuki, Sahara e l&#39;addio di Brivio: &ldquo;Possiamo gestire la situazione&rdquo; 

La nuova sfida del campione del mondo della MotoGP si &egrave; tenuta sulla pista di ghiaccio di Andorra con le quattro ruote e al debutto &egrave; salito sul podio, mentre Alex Rins ha vinto una manche

GSeries ad Andorra, Joan Mir &egrave; terzo sul ghiaccio

Brembo &egrave; il fornitore di sistemi frenanti ad alte prestazioni per i Costruttori pi&ugrave; prestigiosi a livello mondiale - sia di auto che di moto e veicoli commerciali e nel Motorsport ha un&rsquo;indiscussa supremazia. Oggi, con i 42 titoli iridati vinti nel 2020 fra titoli piloti, costruttori e team, l&rsquo;azienda italiana pu&ograve; vantarsi di aver raggiunto un altro prestigioso traguardo: oltre 500 titoli mondiali vinti sino a oggi.  Il successo coinvolge tutto il Gruppo Brembo, e comprende anche i risultati ottenuti con Marchesini, leader nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di cerchi in lega leggera per moto da corsa e stradali e con AP Racing, leader nel mercato della fornitura di freni e frizioni per auto e moto da competizione con sede a Coventry: entrambi i marchi fanno parte del gruppo Brembo dal 2000.    Il dominio in MotoGP   Continua il dominio assoluto anche in MotoGP, a cui si aggiungono nuovi successi in Moto2 e in Moto3 (anche con Marchesini). Superate le 500 vittorie nella classe regina (classe 500 e MotoGP): per la quinta stagione consecutiva Brembo ha fornito tutti i team. In particolare, i 27 piloti che quest&rsquo;anno hanno corso almeno una gara in MotoGP, si sono affidati agli elevati livelli di performance e sicurezza garantiti dai componenti Brembo: pinze freno, dischi e pastiglie in carbonio, pompe freno e pompe frizione.  Partendo dal 1978 e arrivando fino al 2001, si contano i primi 185 GP vinti da moto dotate di freni Brembo nella classe 500.  La serie vincente inizia per&ograve; nel 1995: da quell&rsquo;anno infatti tutti i GP sono stati vinti da moto equipaggiate con freni dell&rsquo;azienda bergamasca. Infine, dal 2002 - anno di introduzione della MotoGP - tutti i 329 GP disputati sono stati vinti da moto con impianti Brembo per un totale che supera le 500 vittorie in oltre 40 anni di presenza nella classe regina.  Brembo pu&ograve; vantare il successo in 32 campionati del mondo piloti e 33 campionati del mondo costruttori vinti con i principali team di MotoGP.  Ennesimo dominio incontrastato per Brembo anche nel campionato World Superbike, in cui &egrave; presente dal 1988 con ben 29 successi nel campionato del mondo piloti e 33 nel campionato del mondo costruttori ottenuti in oltre trent&rsquo;anni di presenza con i principali team.    La Superbike e l&#39;elettrico   Il 2020 si conferma un anno vincente anche nel Motorsport elettrico.   Dopo l&rsquo;esordio del 2019 nel campionato FIM MotoE World Cup, Brembo ha nuovamente equipaggiato con l&rsquo;intero impianto frenante le 18 Ego Corsa di Energica Motor Company, nonch&eacute; con i cerchi forgiati Marchesini, presenti anche in 7 team su 11 in MotoGP e in oltre il 50% dei piloti di Moto2, Moto3 e WSBK.  Brembo &egrave; impegnata e vincente anche in Enduro e MX2 e nell&rsquo;endurance EWC.    En plein in Formula1   Importantissimo anche l&rsquo;impegno nelle 4 ruote. In Formula 1 tutti i 17 GP disputati nella stagione attuale sono stati vinti da vetture fornite di componenti Brembo. L&rsquo;azienda bergamasca pu&ograve; vantare vittorie in 442 Gran Premi su 785 che si sono disputati dal 1975 - anno di esordio nel campionato - a oggi, per un totale di 26 campionati del mondo piloti e 30 campionati del mondo costruttori vinti con i principali team.  Seconda stagione consecutiva per Brembo come fornitore esclusivo del campionato FIA Formula E: tutte le 24 monoposto full electric della nuova generazione - Gen2 - sono state equipaggiate con freni Brembo tramite il costruttore Spark Racing Technology.  Sempre fra le 4 ruote, il Gruppo Brembo &egrave; protagonista nel GT, NASCAR, WRC, WTCR, IndyCar, IMSA, DTM, Formula 2, Formula 3 e diversi altri campionati.    MotoGP: Marc Marquez batter&agrave; il record di Rainey?  &nbsp; 

Il gruppo specializzato negli impianti frenanti arricchisce il suo palmares di 42 titoli iridati nel 2020, arrivando all&rsquo;ambizioso traguardo di 500 allori. Il dominio in MotoGP, con oltre 500 vittorie nella classe regina

Brembo a quota 500 mondiali

Chicho Lorenzo, padre del cinque volte campione del mondo Jorge, &egrave; tornato a parlare di Joan Mir e dal titolo mondiale appena conquistato dal pilota della Suzuki, senza risparmiare qualche stoccata a Valentino Rossi.&nbsp;  Nei giorni scorsi Mir e Chicho erano stati protagonisti di una botta e risposta a distanza, ma il pap&agrave; di Jorge riserva buone parole per il giovane spagnolo: &quot;Abbiamo un buon rapporto, nonostante il suo ambiente abbia cercato di offuscarlo dicendo &#39;guarda cosa dice il padre di Lorenzo&#39;, sono sicuro che quando ci vedremo andremo avanti con lo stesso rapporto&quot;, ha detto Chicho attraverso il suo canale YouTube Motogepeando.&nbsp;  MotoGP, Melandri: &ldquo;Dovizioso sulla Honda di Marquez? Non mi sorprende pi&ugrave; niente&rdquo;  Il lavoro di Chicho per portare il motociclismo a Maiorca   Chicho Lorenzo dice di aver realizzato tutti i propri sogni, permettendo non solo a suo figlio Jorge ma anche ad altre giovani promesse maiorchine di arrivare in alto: &quot;Dicevano che il mio progetto non era altro che frutto del caso, non apprezzavano il mio lavoro di coach. Cos&igrave; decisi di formare una nuova generazione di campioni. Dieci anni fa avevo tanti nemici come la Federazione delle Baleari, che non smetteva di mettere i bastoni nelle ruote&rdquo;.  Tra questi giovani c&#39;&egrave; Joan Mir: &ldquo;Dopo 13 anni, dal 2007 al 2020, si scopre che ci sono tre piloti nel mondiale MotoGP che hanno iniziato con me. L&#39;unico merito che attribuisco a me stesso &egrave; che Mir &egrave; stato in grado di iniziare in questo sport perch&eacute; ho portato il motociclismo pi&ugrave; vicino a Maiorca. Questa &egrave; l&#39;unica cosa di cui posso prendermi il merito. Joan Mir &egrave; l&igrave; grazie al suo immenso talento. Non posso pretendere nulla&rdquo;.  &quot;Vorrei che Joan fosse un grande campione, ma ho i miei dubbi&quot;   Allo stesso tempo, Chicho Lorenzo esprime alcune perplessit&agrave; sul futuro di Mir: &ldquo;Vorrei che fosse un grande campione, ma ho i miei dubbi. Quest&#39;anno &egrave; stato un anno caotico, con molti vincitori. Ci sono stati tre piloti che hanno vinto pi&ugrave; gare di Joan Mir, ma questo non li ha aiutati ad essere campioni. Il problema pi&ugrave; grande di Joan &egrave; che non ha fatto nessuna pole, nessuna prima fila, ha ottenuto due soli podi. Trattandosi di un pilota due volte campione del mondo, questo potrebbe essere il suo punto debole&rdquo;.&nbsp;  Mir, Rossi e il valore dei rivali   Chicho Lorenzo riflette sull&#39;importanza dei rivali che un pilota incontra lungo la sua carriera, partendo da Valentino Rossi per poi arrivare allo stesso Mir: &ldquo;Rossi ha ereditato la moto da Doohan, dalla squadra e dai rivali. Quanti campionati di fila ha vinto Rossi? Ha vinto cos&igrave; tanto perch&eacute; quei rivali non erano veri rivali, non erano grandi rivali. Ma quando sono arrivati giovani come Stoner, Pedrosa o Lorenzo, e poi Marquez, come &egrave; finito Rossi?&rdquo;.  Nel 2021 Mir ritrover&agrave; Marc Marquez, sempre che il pilota Honda riesca a recuperare dall&#39;infortunio: &ldquo;Quali rivali avr&agrave; Joan Mir l&#39;anno prossimo? Soprattutto uno, ma bisogna vedere in quali condizioni torner&agrave; Marc Marquez. Di tutti i rivali che ci sono stati in questa stagione, Joan Mir &egrave; stato alla loro altezza e li ha battuti. Che effetto avr&agrave; il fatto di essere stato campione nel 2020 sulla testa di Joan Mir e sulla sua sicurezza? Ora Mir sa di essere un pilota che pu&ograve; vincere le gare e che pu&ograve; lottare con chiunque&rdquo;.  WRC Rally Monza, Morbidelli: &ldquo;Una parabola ascendente&rdquo; 

Joan Mir, Valentino Rossi, il grande lavoro per allevare nuovi piloti di Maiorca: tanti i temi affrontati dal pap&agrave; di Jorge sul suo canale YouTube&nbsp;

Chicho Lorenzo: &ldquo;I rivali di Rossi non erano veri rivali&rdquo;

Lachlan Epis correr&agrave; l&#39;intera stagione 2021 nel British Superbike come portacolori dell&#39;NP Motorcycles Lextek Racing. Il giovane pilota australiano avr&agrave; a disposizione una BMW S1000RR gestita dalla compagine di Neil Pearson.  Per il 21enne non si stratta del debutto assoluto nella classe regina del campionato d&#39;Oltremanica, avendo gi&agrave; preso parte al round finale della stagione 2020 svoltosi a Brands Hatch, sempre con la medesima squadra. In quell&#39;occasione, Epis ha preso il posto del sudafricano Bjorn Estment, separatosi dal tem al termine della gara precedente.  BSB: Luke Mossey torna in Kawasaki con il DB Race Team  Epis: &quot;Cercher&ograve; di adattarmi in fretta alla moto&quot;   Il pilota nativo di Blacktown si &egrave; detto fiducioso in vista di questa nuova sfida: &quot;Dopo aver conosciuto il team al termine di questa stagione, sono davvero felice di poter restare con loro per un intero anno. Cercher&ograve; di prepararmi al meglio qua in Australia per arrivare in Inghilterra a marzo pronto per i primi test. L&#39;obiettivo sar&agrave; quello di adattarmi velocemente alla moto, per poi cercare di lottare a centro gruppo ed entrare in zona punti. Non sar&agrave; facile, ma non vedo l&#39;ora di iniziare.&quot;  Stando a quanto dichiarato dal proprietario del team Neil Pearson, non va esclusa la possibilit&agrave; per Lachlan di avere anche un compagno di squadra, anche se al momento non &egrave; sicuro che NP Motorcycles riesca a schierare una seconda moto in griglia.  WRC Rally Monza, Morbidelli: &ldquo;Una parabola ascendente&rdquo; 

Il giovane pilota australiano correr&agrave; la sua prima stagione completa nel campionato britannico Superbike in sella alla moto tedesca della squadra di Neil Pearson

BSB: Lachlan Epis al via con la BMW dell&#39;NP Motorcycles

Rispondendo alle domande pi&ugrave; interessanti ricevute dai suoi tifosi su Instagram, Marco Melandri, telecronista della MotoGP su DAZN, ha commentato diversi temi caldi del momento, a partire dalla delicata situazione sta vivendo Marc Marquez, operato al braccio infortunato per la terza volta, ecco le sue dichiarazioni.  Il ritorno dell&rsquo;otto volte iridato   Nel 2021, prima o dopo, rivedremo in pista Marc Marquez che finora si &egrave; dovuto sottoporre a tre operazioni chirurgiche per ridurre la frattura e le complicazioni sorte. Come sar&agrave; il suo ritorno? Melandri ha detto: &ldquo;La situazione in cui si trova &egrave; davvero difficile, ma la voglia che ha di tornare in moto lo spinger&agrave; a lavorare tutti i giorni come non mai. Non sar&agrave; facile; oltre ad essere stato un anno senza moto, adesso in MotoGP i test sono molto pochi. Ci sar&agrave; poco tempo per riprendere confidenza con la moto, con il fisico e tutto il resto&rdquo;.    In attesa di capire quali saranno i tempi di recupero, con una stagione che partir&agrave; il 28 marzo dal Qatar, come si organizzer&agrave; il team Repsol Honda? La squadra ufficiale della Casa alata potrebbe optare per far correre ancora Stefan Bradl oppure ingaggiare qualcuno, come per esempio Andrea Dovizioso: &ldquo;Pu&ograve; succedere di tutto, lasciamo tutte le possibilit&agrave; aperte. Non mi faccio sorprendere pi&ugrave; da niente. Speriamo che tutto evolva solo per il meglio&rdquo;.  VOTA IL SONDAGGIO: chi sostituir&agrave; Marc Marquez?  Nessun rammarico   Inoltre Melandri ha parlato della rivalit&agrave; vissuta con Valentino Rossi, sottolineando: &ldquo;Non sono invidioso di lui, i numeri parlano da soli, ma quando feci secondo ero il primo dei perdenti, quando lo fece lui vinse il titolo di vice-campione. Non cambierei la mia vita con la sua&rdquo;.  Nella sua lunga carriera c&rsquo;&egrave; un tracciato che gli &egrave; rimasto nel cuore: &ldquo;Quello di Phillip Island, dove ho vinto in quattro classi diverse, in 125 cc, 250 cc, in MotoGP e in Superbike, &egrave; il mio tracciato&rdquo;.  Infine ha detto la sua sul caso Andrea Iannone, squalificato per quattro anni nel caso anti-doping (ecco qui le ultime decisioni di Aprilia):&nbsp;&ldquo;I fatti dicono che al test anti-doping &egrave; risultato positivo. Quattro anni di squalifica non si erano mai visti, ne sono sempre stati dati due negli altri sport. La contaminazione alimentare era l&rsquo;unica difesa possibile. Il regolamento anti-doping dice che l&rsquo;atleta &egrave; sempre e comunque responsabile di quello che viene trovato nelle sue analisi&rdquo;.  WRC Rally Monza, MorbidellIi: &quot;Una parabola ascendente&quot; 

Il ravennate rispondendo ad alcuni follower su Instagram ha parlato della situazione attuale di Marquez, della sua rivalit&agrave; con Rossi e della squalifica pesante ricevuta da Iannone

MotoGP, Melandri: &ldquo;Dovizioso sulla Honda di Marquez? Non mi sorprende pi&ugrave; niente&rdquo;

Il Rally di Monza si &egrave; concluso oggi con un&rsquo;altra giornata impegnativa. Del resto, si trattava dell&rsquo;ultima prova del mondiale WRC, ed &egrave; stata decisiva per l&rsquo;assegnazione dei maggiori titoli iridati: il WRC, il WRC2, il WRC3, e il WRC Junior.  Per Franco Morbidelli &egrave; stato il debutto assoluto su una vettura da rally, e di certo un battesimo pi&ugrave; impegnativo non avrebbe potuto esserci: neve, ghiaccio, pioggia, fango, continui cambi di asfalto (ben 22 in una speciale di oggi): non &egrave; mancato niente nella sfida brianzola.  Ma alla fine Franco ce l&rsquo;ha fatta e ha concluso la sua gara, insieme al suo navigatore Simone Scattolin. L&rsquo;equipaggio si &egrave; piazzato sessantunesimo su 71 piloti giunti al traguardo, ma ci sono stati anche una ventina di ritiri, fra i quali quello del suo &ldquo;tutor&rdquo; nel rally Umberto Scandola.    Lo stop e la ripartenza   Nella giornata di ieri, che ha visto uscire di scena anche piloti esperti, &lsquo;Morbido&rsquo; &egrave; incappato sul fondo ghiacciato e ha appoggiato la sua Hyundai addosso ad un muretto, mentre aveva recuperato fino alla cinquantesima posizione.  Ma Franco non si &egrave; perso d&rsquo;animo. Il regolamento gli ha consentito di ripartire e oggi il romano naturalizzato pesarese ha affrontato le ultime quattro speciali con il sorriso sulle labbra.  &ldquo;Mi sono divertito tantissimo, &egrave; stata un&rsquo;esperienza fantastica, &egrave; stata molto dura, sono rimasto concentrato tutta la settimana soprattutto per riportare la macchina a casa, e al team, per&ograve; &egrave; stato bellissimo&rdquo;, ha detto Franco Morbidelli.  &quot;Condizioni proibitive&quot;   &ldquo;Alla fine abbiamo fatto una bella parabola ascendente, se cos&igrave; vogliamo dire. Abbiamo migliorato oggi giorno ed &egrave; stato un bel sollievo arrivare al traguardo! Ho sentito anche qualche top driver lamentarsi delle condizioni fin dal primo giorno, quindi vuol dire che erano veramente proibitive&rdquo;, ha aggiunto Morbido.  Anche Valentino Rossi ha seguito il suo pupillo. &ldquo;Mi ha sempre consigliato di prenderla come un divertimento e di godermela&rdquo;, dice Morbido. Che &egrave; stato bravo a coniugare il piacere di partecipare ad un rally mondiale con la concentrazione che gli ha permesso di affrontare situazioni insidiose e per lui del tutto inedite.  MotoGP, Marc Marquez: &ldquo;Arriveremo al traguardo di questa gara&rdquo; 

&ldquo;E&rsquo; stata molto dura, sono rimasto concentrato tutta la settimana soprattutto per riportare la macchina a casa, ma mi sono divertito&rdquo;, annuncia &lsquo;Morbido&rsquo; alla fine del Rally brianzolo

WRC Rally Monza, Morbidelli: &ldquo;Una parabola ascendente&rdquo;

“E’ stata molto dura, sono rimasto concentrato tutta la settimana soprattutto per riportare la macchina a casa, ma mi sono divertito”, annuncia ‘Morbido’ alla fine del Rally brianzolo (FLG) 

WRC Rally Monza, Morbidelli: “Un’esperienza fantastica” - FOTO

Il Rally di Monza continua a rivelarsi una sfida ad eliminazione: oggi la gara ha lasciato l&rsquo;autodromo brianzolo per spostarsi sulle montagne delle Prealpi bergamasche e qui si sono susseguiti i colpo di scena, con uscite anche illustri e prove speciale cancellate per incidente. Le condizioni davvero proibitive hanno fermato anche Elfyn Evans, che nella speciale 11 ha salutato i sogni di gloria iridati. Proprio nella stessa prova cronometrata &egrave; uscito anche Franco Morbidelli, al debutto nei rally con una Hyundai, navigato da Simone Scattolin  Situazione complicata   La situazione oggi era talmente complicata che due delle tre prove del pomeriggio sono state cancellate: la PS 10, per l&rsquo;uscita di Ole Christian Veiby e Gus Greensmith, che sono andati ad impattare contro una parete rocciosa, e la PS12, per le condizioni meteo proibitive. La giornata si &egrave; conclusa con la PAZero Grand Prix2 che ha riportato tutti in autodromo.  Per la cronaca, dopo i primi tre giorni di gara in vetta c&rsquo;&egrave; la Toyota Yaris WRC di Sebastien Ogier e Julien Ingrassia, davanti alla Hyundai i20 Coup&eacute; WRC di Dani Sordo e Carlos Del Barrio. Podio provvisorio anche per Ott Tanak e Martin Jarveloja, anche loro su Hyundai.  Morbidelli: &quot;Mi diverto, ma mi impegno...&quot;   &ldquo;Mi sto divertendo molto, questo per me &egrave; un po&rsquo; un bonus, non sono qui per fare il risultato&quot;, ha detto Morbidelli. &quot;Peccato per la toccata sul muretto che mi ha costretto a saltare l&rsquo;ultima prova. Le condizioni comunque sono difficoltose e di certo non facilitano un rookie, quindi mi diverto s&igrave;, ma al contempo mi sto impegnando anche molto nella guida&rdquo;, ci dice Franco Morbidelli.  WRC: Morbidelli indietro in un &ldquo;pazzo&rdquo; Rally di Monza 

Dopo un bel recupero di 10 posizioni in quattro speciali, &lsquo;Morbido&rsquo; prende un muretto nel corso della speciale Gerosa. &ldquo;Mi sto divertendo, ma le condizioni sono difficoltose&rdquo;

WRC Rally Monza, Morbidelli: &ldquo;Peccato per la toccata sul muretto&rdquo;

Il 2021 sar&agrave; l&#39;anno delle novit&agrave; per Danilo Petrucci, atteso dalla KTM dopo aver corso per due stagioni nel team ufficiale Ducati.  Dalla GP20 alla RC16, un cambio radicale che Danilo non vede l&#39;ora di affrontare. &quot;Sono molto curioso di scoprire la nuova moto&quot;, ha dichiarato Petrucci a Speedweek. &ldquo;Purtroppo la KTM perso le concessioni, quindi non &egrave; pi&ugrave; possibile effettuare test illimitati. Non guider&ograve; la moto fino a febbraio, ma stiamo gi&agrave; lavorando nella galleria del vento&quot;, ha dichiarato il pilota ternano.  MotoGP, Marc Marquez: &ldquo;Anno anormale. Non mi aspettavo i podi di Alex&rdquo;  Daniel Pedrosa, chiave dei progressi KTM   La speranza di Petrucci &egrave; quella di trovare una moto adatta al suo stile di guida: &quot;Lo spero, &egrave; molto difficile da dire adesso. Devo dire che questo &egrave; l&#39;aspetto che mi ha convinto quando ho visitato lo stabilimento KTM&quot;.  In questo senso, Petrux riconosce l&#39;enorme lavoro compiuto dal tester Daniel Pedrosa: &quot;Mike Leitner mi ha spiegato che hanno fatto un grande passo da quando &egrave; arrivato Pedrosa. Dani &egrave; un pilota molto bravo che, a differenza di Pol, non stacca cos&igrave; forte. Grazie a questo lavoro, puoi guidare la moto in entrambi i modi, in modo aggressivo e dolce. I risultati parlano da soli. Gi&agrave; alla fine dello scorso anno la moto sembrava essere molto competitiva, quest&#39;anno hanno vinto tre gare. Sono molto curioso&quot;.  Carriera a un bivio   Il pilota italiano &egrave; consapevole di essere giunto a un momento importante della sua carriera: &quot;Sar&agrave; un anno cruciale per me. Ho iniziato come il pi&ugrave; giovane sulla griglia della MotoGP nel 2012 e l&#39;anno prossimo sar&ograve; il terzo pilota pi&ugrave; anziano. Il 2021 sar&agrave; da tutto o niente. Se non andr&ograve; bene, non credo che avr&ograve; molte pi&ugrave; possibilit&agrave;&quot;.  In conclusione, c&#39;&egrave; spazio per i ringraziamenti alla Ducati: &ldquo;Per me &egrave; importante ringraziare la Ducati per tutto quello che ha fatto per me. &Egrave; la Casa che mi ha permesso di vincere due gare in MotoGP&quot;.  WRC: Morbidelli indietro in un &ldquo;pazzo&rdquo; Rally di Monza 

L&#39;ex pilota Ducati ha raccontato le sue aspettative in vista del cambio di casacca che lo aspetta l&#39;anno prossimo, consapevole di essere in una fase chiave della sua esperienza in MotoGP&nbsp;

MotoGP, Petrucci: &ldquo;Il 2021 cruciale per me&rdquo;

Franco Morbidelli oggi ha compiuto 26 anni, ma durante la giornata ha avuto sicuramente poco tempo per festeggiare: il romano naturalizzato pesarese, infatti, ha deciso di disputare il suo primo Rally di Monza, che quest&rsquo;anno ha anche validit&agrave; di prova mondiale - l&rsquo;ultima della stagione. E sta combattendo con i traversi.  E&rsquo; il suo debutto assoluto su una vettura da rally, e fra i suoi competitors ci sono i pi&ugrave; grandi talenti del mondiale, quindi il suo risultato di oggi - la cinquantesima posizione - &egrave; sicuramente da apprezzare. Morbidelli ha migliorato di sei posizioni rispetto a ieri.  Oltretutto, oggi &egrave; stata una giornata veramente impegnativa, con cinque prove speciali - tre, di cui due ripetute due volte - che hanno portato i piloti a cimentarsi in mezzo al fango, sotto la pioggia battente, che ad un certo punto della giornata &egrave; diventata un vero diluvio, e per giunta di notte. Tra i punti pi&ugrave; impegnativi su asfalto, lo spettacolare passaggio sulla vecchia &ldquo;Parabolica&rdquo;, dove i piloti hanno viaggiato su velocit&agrave; intorno ai 180 km/h prima di staccare forte per entrare nelle chicane artificiali.    Morbidelli: &quot;Sto imparando pian piano&quot;   Sul fango oggi ha sbagliato persino il pluricampione del mondo Ogier, in vetta alla classifica del primo giorno, e oggi terzo, alle spalle di Dani Sordo e del finnico Esapekka Lappi. Fuori anche il belga Thierry Neuville. Un rally di Monza totalmente diverso da quello degli anni precedenti, insomma.  Oltretutto, la vettura di Morbidelli &egrave; meno prestazionale delle WRC di gran parte dei piloti che lo precedono in classifica, il che rende ancora pi&ugrave; positivo il debutto di Franco nel mondo dei traversi. &nbsp;  &ldquo;Sto imparando pian piano&rdquo;, dice Morbidelli, che sapeva gi&agrave; di trovare delle &ldquo;condizioni che non ho mai provato, nemmeno alla PlayStation&rdquo;. Ma per lui queste sfide hanno un sapore particolarmente gustoso. &ldquo;Come quando sono arrivato in Moto2 dal campionato europeo&rdquo;.    Il sabato fra le valli   Domani il Rally lascer&agrave; la Brianza per vivere la sua terza giornata nelle valli Brembana e Seriana. I 116 km cronometrati apriranno ai piloti scenari inediti e condizioni meteo difficili. Sar&agrave; fondamentale la scelta degli pneumatici.  La partenza sar&agrave; alle 7.52 da Nembro, alle porte della Citt&agrave; dei Mille. La PS7 &egrave; la prova pi&ugrave; lunga di giornata e di tutto rally (25,06 km) con una spettacolare successione di tornanti in salita verso Selvino.  Poi, la PS8, con le strade veloci ma impegnative che da Gerosa portano a Blello. A chiudere il primo giro, la PS9 di Val Brembilla: da Sant&rsquo;Omobono Terme fino al Valico di Valcava a 1.300 metri di altitudine. E poi gi&ugrave; in picchiata verso Torre de&rsquo; Busi.  La giornata di domani si concluder&agrave; con la PS13, in autodromo, con i 10,31 km della speciale &ldquo;Grand Prix&rdquo;, sotto i riflettori.  MotoGP, Honda davanti a un bivio: chi sostituir&agrave; Marc Marquez? 

Il vicecampione del mondo conclude la seconda giornata al cinquantesimo posto. Tanta pioggia e fango mettono in difficolt&agrave; anche i piloti del mondiale

WRC: Morbidelli indietro in un &ldquo;pazzo&rdquo; Rally di Monza

        The Monza Rally got underway this afternoon, the event also serving as the final round in the WRC championship. Valentino Rossi is not present, instead competing in the Gulf 12 Hours in January, but this edition of the legendary Italian rally instead sees the debut of Franco Morbidelli, new to the discipline. Lapping in the snow  The 2020 MotoGP runner-up is competing with his navigator Simone Scattolin in a Hyundai i20 R5 and today he completed his first special. In decidedly wintry temperatures, and after snow yesterday, the stage was particularly challenging, if short, run over 4.33 km of mud, damp and fog. During yesterday&rsquo;s sighting laps at Selvino, the drivers were out in the snow, an experience that could prove relevant come Saturday, with snow is also forecast at Monza. Over the first 4.33 km of the &ldquo;Sottozero The Monza Legacy&rdquo; special, Franco Morbidelli was able to get a taste of the technical difficulty of this event. The Italian concluded fifty-sixth out of 91 teams, completing the special in 4&rsquo;09&rsquo;&rsquo;1. The winner was four-time world champion Sebastien Ogier, navigated by Julienne Ingrassia, in Yoyota Yaris WRC. Ogier stopped the clock on 3&rsquo;31&rsquo;&rsquo;5. MotoGP: Franco Morbidelli, the unexpected 2020 vice champion Morbidelli: &ldquo;A small mistake on the grassy surface&rdquo;  &ldquo;It&rsquo;s really great to be here. It&rsquo;s fantastic to have the opportunity&rdquo;, commented Franco Morbidelli at the end of the first special. &ldquo;My feeling improves mile after mile. I made a small mistake on the grassy surface, but it&rsquo;s all OK. I&rsquo;m pleased&rdquo;, concludes &lsquo;Morbido&rsquo;. Seventeenth for &ldquo;rally maestro&rdquo; Umberto Scandola, navigated by Guido D&rsquo;Amore, who was fifth among the WRC3s and covered the route in 3&rsquo;40&rsquo;&rsquo;1. Tomorrow&rsquo;s schedule  Tomorrow, Friday 4 December, will involve five special stages over three different timed routes within the Autodromo Nazionale Monza. The day begins at 7.25am. The 13.4 km &ldquo;Junior&rdquo; special stage, run largely on asphalt, combines fast and slow sections, broken up by 2.4 km of dirt. The stage will be repeated twice. Then comes the &ldquo;Roggia&rdquo; SS which, at 16.22 km, is the longest of those at the track, enhanced with 3 km of dirt for continual changes of surface and grip. This stage will also be repeated twice. Lastly it&rsquo;s the 10.31 km &ldquo;Grand Prix&rdquo; SS, the only stage to take place solely on asphalt. This will be repeated once per stage on Friday, Saturday and Sunday. Translated by Heather Watson MotoGP, Honda: third surgery imminent for Marc Marquez       

&ldquo;It&rsquo;s great to be here. Fantastic to have the opportunity. My feeling improves mile after mile&rdquo;, says Morbidelli after his first Monza Rally special, 56th on Day1

WRC ACI Rally Monza, Morbidelli: “I made a little mistake but I’m pleased…”

Il Rally di Monza &egrave; partito questo pomeriggio, valido questa volta anche come tappa del campionato del mondo WRC &ndash; l&rsquo;ultima della stagione iridata. Assente Valentino Rossi, che correr&agrave; invece alla 24 Ore del Golfo a gennaio, questa edizione dell&rsquo;ormai leggendario rally sulla pista brianzola vede l&rsquo;esordio assoluto nella disciplina per Franco Morbidelli.  Passaggi sulla neve   Il vicecampione del mondo della MotoGP &egrave; al via insieme al suo navigatore Simone Scattolin su una Hyundai i20 R5 e oggi ha affrontato la sua prima speciale. Con la neve che &egrave; caduta ieri, e le temperature decisamente invernali, la prova &egrave; stata particolarmente impegnativa, anche se breve: 4,33 km con tanto fango, tanta umidit&agrave; e una certa nebbia.  Nel corso delle ricognizioni di ieri, a Selvino, tra l&rsquo;altro, i piloti hanno trovato anche la neve: un&rsquo;esperienza che potrebbe essere la chiave di volta per la giornata di sabato, quando la neve &egrave; attesa protagonista anche a Monza.  Con i primi 4,33 km della speciale &ldquo;Sottozero The Monza Legacy&rdquo;, anche Franco Morbidelli ha avuto un assaggio di quello che sar&agrave; la difficolt&agrave; tecnica di questo evento.  Il romano naturalizzato pesarese ha concluso al cinquantaseiesimo posto su 91 equipaggi, percorrendo la speciale in 4&rsquo;09&rsquo;&rsquo;1 , mentre, per la cronaca, la vittoria &egrave; andata al quattro volte cambione del mondo di rally Sebastien Ogier, navigato da Julienne Ingrassia, su Yoyota Yaris WRC. Ogier ha staccato il crono di 3&rsquo;31&rsquo;&rsquo;5.    Morbidelli: &ldquo;Un piccolo errore sul fondo erboso&rdquo;   &ldquo;E&rsquo; davvero bello essere qui. E&rsquo; fantastico avere questa opportunit&agrave;&rdquo;, ha commentato Franco Morbidelli al termine della prima speciale. &ldquo;Il feeling aumenta chilometro dopo chilometro. Ho fatto un piccolo errore sul fondo erboso, ma tutto ok. Sono contento&rdquo;, conclude &lsquo;Morbido&rdquo;.  Diciassettesima posizione per il &ldquo;maestro di rally&rdquo; di Franco, Umberto Scandola, navigato da Guido D&rsquo;Amore, quinto delle WRC3, che ha completato il percorso in 3&rsquo;40&rsquo;&rsquo;1.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da WITHU Motorsport (@withu_motorsport)      Il programma di domani   Domani, venerd&igrave; 4 dicembre, previste cinque prove speciali su tre diversi tratti cronometrati all&rsquo;interno dell&rsquo;Autodromo Nazionale Monza.  La giornata inizia alle 7.25. La SS &ldquo;Junior&rdquo; da 13,4 chilometri per gran parte su asfalto, alterna tratti lenti e veloci, in pista e su strade interne, intervallati da 2,4 chilometri di sterrato. La prova sar&agrave; ripetuta due volte.  Segue la SS &ldquo;Roggia&rdquo;, che con i suoi 16,22 km &egrave; la pi&ugrave; lunga tra quelle in circuito, arricchita anche in questo caso da 3 chilometri di terra per un continuo cambio di fondo e di aderenza. Anche per questa prova &egrave; previsto un doppio passaggio.  Quindi la SS &ldquo;Grand Prix&rdquo;, di 10,31 km, l&rsquo;unica tutta su asfalto tra quelle in circuito, che si ripeter&agrave; una volta per tappa, venerd&igrave;, sabato e domenica.  MotoGP, Honda: per Marc Marquez imminente il terzo intervento 

&ldquo;E&rsquo; davvero bello essere qui. Fantastico avere questa opportunit&agrave;. Il feeling aumenta chilometro dopo chilometro&rdquo;, dice Morbidelli dopo la sua prima speciale al Rally di Monza, 56esimo al Day1

Rally di Monza, Morbidelli: &ldquo;Ho fatto un piccolo errore, ma sono contento&hellip;&rdquo;

Passare dalle 2 alle 4 ruote &egrave; un attimo e dopo aver smesso i panni di pilota di MotoGP, tra l&rsquo;altro da vice-campione 2020, Franco Morbidelli &egrave; ora impegnato a studiare la sua nuova compagna d&rsquo;avventura, la Hyundai i20 R5 (iscrivetevi a Motoweek per vedere la nostra intervista esclusiva a Franco). Al volante di questa creatura disputer&agrave; l&rsquo;appuntamento del WRC, il Mondiale di rally, che si terr&agrave; a Monza dal 3 al 6 dicembre e questo per lui sar&agrave; un vero e proprio esordio nella specialit&agrave;.  MotoGP: Franco Morbidelli l&#39;inatteso vice-campione 2020  Una bella sfida   Infatti il &ldquo;Morbido&rdquo; ha alle spalle solo una giornata passata nella cornice di &ldquo;Il Ciocco&rdquo;, per assaggiare cos&igrave; il mondo del rally, accompagnato dai due piloti pi&ugrave; che esperti Dani Sordo e Umberto Scandola. Proprio quest&rsquo;ultimo ritrova al suo fianco in questi giorni e l&rsquo;azione al volante &egrave; gi&agrave; iniziata.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Hyundai Rally Team Italia (@hyundairallyteamitalia)      A confermarlo una foto sul profilo Instagram di Hyundai con i due italiani in macchina e la didascalia che recita: &laquo;Ipse dixit Scandola Umberto: &quot;Ok Franky Morbido, dammi due minuti che ti faccio vedere come si fa, poi &egrave; tutta tua &raquo;.  L&rsquo;italo-brasiliano &egrave; pronto a cimentarsi in questa nuova prova sulle quattro ruote, sul tracciato brianzolo, complice lo sponsor in comune WITHU Motorsport, e dopo aver concluso la stagione MotoGP nel miglior modo possibile, prover&agrave; a concludere l&rsquo;anno con una prestazione eccezionale anche con il doppio delle ruote.  GP Portogallo, Morbidelli: &quot;Da ultimo in Yamaha ho trasformato la rabbia in lavoro&quot; 

Il vice-campione di MotoGP 2020 &egrave; pronto alla nuova sfida che lo attende con le quattro ruote e un volante per le mani sulla celebre pista di Monza, dove si terr&agrave; l&rsquo;ultimo appuntamento del WRC

ACI Rally Monza: Franco Morbidelli pronto al debutto con la Hyundai i20 R5

Niente Rally di Monza per Valentino Rossi quest&rsquo;anno. Ad annunciarlo &egrave; lo stesso pesarese, che a margine del finale di stagione a Portimao ha parlato dei suoi programmi per la pausa invernale.  &ldquo;Io non sar&ograve; a Monza perch&eacute; il 9 gennaio far&ograve; la 12 Ore del Golfo con la Ferrari 488 di Kessel con mio fratello Luca e Uccio. Faremo la stessa gara che lo scorso anno si &egrave; svolta a dicembre&rdquo;, ha detto Rossi, annunciando la partecipazione al Rally di Monza di Franco Morbidelli.  &ldquo;E&rsquo; una cosa carina, Franco si divertir&agrave;&rdquo;.    Pista nuova per la 12 Ore del Golfo   La 12 Ore del Golfo, intanto, ha cambiato data e location.  &ldquo;Quest&#39;anno &egrave; stato spostato a gennaio e purtroppo non si terr&agrave; sulla bellissima pista di Abu Dhabi. Si svolger&agrave; in Bahrain, una pista che non abbiamo mai visto, ma forse sar&agrave; bella anche lei. Non vedo l&#39;ora perch&eacute; ci siamo divertiti molto l&#39;anno scorso. Questo &egrave; il mio programma per quanto riguarda le quattro ruote. Si spera che la situazione del Covid-19 migliorer&agrave; un po&#39; entro il 9 gennaio in modo che la gara possa svolgersi &quot;, ha aggiunto Rossi.  L&rsquo;equipaggio di Valentino Rossi, Luca Marini e Alessio Salucci ha concluso la prima partecipazione con una vittoria nella classe GT3 Pro-AM, siglando la terza posizione assoluta.    Rossi &quot;tradisce&quot; il Rally di Monza   Per Valentino Rossi la partecipazione al Rally di Monza &egrave; un&rsquo;attivit&agrave; piuttosto ricorrente, considerando la sua passione per le vetture WRC: il suo debutto nella gara-show sul circuito brianzolo &egrave; stata nel lontano 1997, quando aveva appena 18 anni, e da allora Rossi ha partecipato al Rally di Monza ben diciannove volte, portando a casa sette vittorie.  Quest&rsquo;anno, tra l&rsquo;altro il Rally di Monza sar&agrave; una gara diversa, perch&eacute; costituir&agrave; l&rsquo;ultima tappa del mondiale WRC. Ma Rossi ha preferito concentrarsi sulle GT3.  &ldquo;Non vedo l&rsquo;ora di salire in macchina, perch&eacute; mi sono divertito un mucchio l&rsquo;anno scorso&rdquo;, ha detto Rossi. Che intanto nella giornata di ieri ha ripreso le misure con la Ferrari 488 in un test sulla pista di Misano.  Dovi: &ldquo;I giovani spingono ma ho ancora il fuoco&rdquo; 

Al Rally di Monza andr&agrave; Morbidelli. &ldquo;E&rsquo; una cosa carina, Franco si divertir&agrave;. Io non sar&ograve; a Monza perch&eacute; il 9 gennaio far&ograve; la 12 Ore del Golfo con la Ferrari 488 di Kessel con mio fratello Luca e Uccio&rdquo;, rivela Rossi &nbsp;

Rossi: &ldquo;Non sar&ograve; al Rally di Monza ma alla 12 Ore del Golfo&rdquo;

Il 2020 di Franco Morbidelli era iniziato con tanta voglia di riscatto dopo un 2019 in cui era stato messo in ombra dal suo compagno di squadra Fabio Quartararo. Invece quest&rsquo;anno i due piloti si sono scambiati i ruoli e l&rsquo;italo-brasiliano ha conquistato un importante secondo posto in campionato, come primo pilota Yamaha, pur avendo la M1 pi&ugrave; &ldquo;vecchia&rdquo; in pista. Ma questo risultato &egrave; frutto di un grande lavoro e (anche) di una grande sintonia con il suo capotecnico, Ramon Forcada.  MotoGP, Mondiale piloti: la classifica finale del 2020  L&#39;autonalisi necessaria   Alla vigilia della stagione, pi&ugrave; volte, &ldquo;Franky&rdquo; aveva detto che durante l&rsquo;inverno aveva lavorato davvero bene, che si era preparato al meglio e che la spinta alla base di questa preparazione impeccabile, il motore da cui &egrave; scaturito tutto, era stato proprio la rivalit&agrave; con Quartararo. Seppur anche la sua stagione fosse stata buona, non reggeva il paragone con quella del francese che da debuttante ottenne sette podi, di cui cinque secondi posti e pi&ugrave; volte lott&ograve; con Marc Marquez per la vittoria.  Quattro mesi dopo possiamo dire che aveva ragione, e a dirlo &egrave; soprattutto la classifica iridata. Dopo un&rsquo;attenta autoanalisi e un grande lavoro dietro le quinte e con il suo team, il &ldquo;Morbido&rdquo; &egrave; sceso in pista deciso a mostrare la miglior versione di s&eacute; stesso e cos&igrave; ha fatto.    ACI Rally Monza: Morbidelli al via dell&#39;ultimo appuntamento WRC  I successi del 2020   Il quinto posto a Jerez &egrave; stato l&rsquo;inizio positivo e misurato dell&rsquo;italo brasiliano e una settimana dopo sulla stessa pista spagnola la sfortuna si era messa di mezzo, togliendolo dalla lotta per il podio per un guasto tecnico. Ma le soddisfazioni sono arrivate ben presto e sul circuito di &ldquo;casa&rdquo; a Misano, Franco ha esaudito uno dei suoi desideri: vincere una gara di MotoGP. Con distacco, peraltro, senza lasciare la possibilit&agrave; agli avversari di replicare. Per la prima volta il 25enne ha mostrato davvero di che pasta &egrave; fatto e ha messo la sua prima firma nel mondo della categoria regina.  Il successo poi l&rsquo;ha replicato ad Aragon e a Valencia, ottenendo proprio come il suo compagno di squadra Quartararo il maggior numero di vittorie stagionali, tre, ma grazie al lavoro a testa bassa e all&rsquo;incredibile feeling con il suo capotecnico Ramon Forcada &egrave; stato l&rsquo;unico pilota Yamaha a calcare il podio iridato, rompendo il dominio Suzuki, tra Joan Mir e Alex Rins. Perlopi&ugrave; con l&rsquo;unica Yamaha M1 del 2019 in pista, staccando di ben 26 punti il secondo pilota Yamaha in classifica, Maverick Vinales, sesto. Mentre il francese &egrave; uscito lentamente di scena, complice qualche errore di troppo, un po&rsquo; di sfortuna e forse una non buona gestione della pressione.    In pochi, probabilmente, a inizio stagione avrebbero pensato a Franco come il possibile vice-campione 2020. Invece l&#39;ex iridato in Moto2 &egrave; riuscito a sbaragliare ogni pronostico, ha dimostrato a Yamaha il suo vero valore pur non usando il materiale pi&ugrave; recente, ha meritato di chiudere tra i migliori e si presenter&agrave; nel 2022 nella rosa dei favoriti al titolo. L&agrave; dove quest&#39;anno ha ampiamente dimostrato di poter e saper stare.  Nozze in vista per Rossi e Francesca? Spunta l&#39;anello di fidanzamento - FOTO 

L&rsquo;italo-brasiliano ce l&rsquo;ha fatta, nell&rsquo;ultimo Gran Premio si &egrave; assicurato il secondo posto in campionato, al termine di una stagione in cui &egrave; stato la vera rivelazione

MotoGP: Franco Morbidelli, l&#39;inatteso vice-campione 2020

Con il Gran Premio del Portogallo &egrave; andata in archivio la stagione 2020 della MotoGP, ma quella di Franco Morbidelli prevede un&rsquo;altra prova iridata, questa volta sulle quattro ruote. Infatti l&rsquo;italo-brasiliano, complice lo sponsor WITHU parteciper&agrave; all&rsquo;ultima prova del Campionato Mondiale Rally, in programma dal 3 al 6 dicembre sul tracciato di Monza.  Un&#39;importante prima volta   L&rsquo;italo-brasiliano, che oggi lotter&agrave; per il titolo di vice-campione di MotoGP, sar&agrave; alla guida di una delle Hyundai i20 R5, che con tutti i colleghi motociclistici WITHU Motorsport prov&ograve; lo scorso giugno nella cornice di &ldquo;Il Ciocco&rdquo; per assaggiare cos&igrave; il mondo del rally. Quello che si terr&agrave; a Monza sar&agrave; un vero debutto per &ldquo;Franky&rdquo; e dovr&agrave; fare i conti con il programma standard del WRC sia per chilometraggio, con oltre 272 chilometri cronometrati, che per conformazione. Si tratteranno di dieci prove speciali ricavate nel Tempio della Velocit&agrave; mentre la giornata di sabato avr&agrave; sei prove all&#39;esterno e una in circuito.    GP Portogallo, Mir: &quot;Ho buttato una giornata per un problema elettronico&quot;  &ldquo;Un&rsquo;occasione pazzesca&rdquo;   Il 25enne, pilota del team Petronas, &egrave; al settimo cielo e ha commentato: &ldquo;Sono elettrizzato dalla possibilit&agrave; di confrontarmi in un vero appuntamento del Campionato del Mondo Rally WRC. Sar&agrave; un&rsquo;occasione pazzesca stare in mezzo ai migliori piloti del mondo e provare a competere in un motorsport diverso dal mio&rdquo;. Si tratter&agrave; certamente di una bella novit&agrave; per lui: &ldquo;Sar&agrave; un&rsquo;esperienza di sicuro divertimento, dovr&ograve; imparare in fretta tanti dettagli e non sar&agrave; banale abituarsi in pochi giorni ad avere due ruote un pi&ugrave;. Quando Matteo Ballarin mi ha chiamato, non ci ho pensato due volte, sono esperienze che ti capitano di fare poche volte nella vita. Mi far&ograve; fare un po&rsquo; di ripetizioni accelerate da Umberto Scandola per farmi trovare il pi&ugrave; pronto possibile allo start della prima prova speciale&rdquo;.  MotoWeek, perch&eacute; noi viviamo di moto. Iscrizioni aperte 

Monza ospiter&agrave; l&rsquo;ultimo round del Mondiale Rally e tra i piloti a scendere in pista ci sar&agrave; anche l&rsquo;italo-brasiliano della MotoGP, alla guida di una delle Hyundai i20 R5

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