Ducati Monster 821: tra demonio e santità

Comoda, facile e dotata di motore che vibra poco: la nostra prova
Ducati Monster 821: tra demonio e santità

Pubblicato il 8 luglio 2014, 11:32

Tutto è cominciato nel lontano 1992, quando ai saloni autunnali Ducati mostrò una naked chiamata Monster, che immediatamente catturò l’attenzione del popolo delle due ruote. Aveva un’estetica minimalista ma al contempo muscolosa ed era equipaggiata con un bicilindrico desmodromico raffreddato ad aria di 900 cm3, ricco di coppia. Fu un successo che durò nel tempo. Con il passare degli anni la famiglia Monster si è allargata. Sono stati realizzati diversi allestimenti, motori di varie cilindrate, tanto che oggi, a distanza di oltre due decenni, la Monster rappresenta un’icona nella gamma Ducati. Un successo che dimostra come a Borgo Panigale hanno creduto, credono e continueranno a credere nel “Mostro”. Nel 2013 è infatti nata la terza generazione della Monster, una power naked 1200, alla quale oggi è stata affiancata la versione 821, che potrà sembrare strano, ma è una entry level, equipaggiata con motore Testastretta. La prova completa la potete leggere su Motosprint in edicola da martedì 8 luglio.

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