Ducati Monster 1200 S: prova verità

145 CV hanno imposto una ristrutturazione ciclistica ed elettronica
Ducati Monster 1200 S: prova verità

9 apr 2014

Il Testastretta 1200 DS scalpita ma è tenuto a bada da un’elettronica molto sofisticata e dal buon vecchio traliccio che, sia chiaro, con il buon vecchio traliccio ha ben poco a che spartire. La nuova Monster 1200 S è un piatto più pepato e più saporito del solito. Del passato rimangono il nome e l’alternarsi dei colori: rosso, grigio chiaro, grigio scuro, nero. Il resto è nuovo, non inedito, ma comunque mai miscelato in questo modo. Partiamo dal motore: bicilindrico, ovvio, potentissimo (fatto meno scontato se si guarda alla storia del modello, arricchita raramente da versioni straripanti di cavalli) e sofisticatissimo. Si tratta del nuovo Testastretta Dual Spark, cioè con doppia accensione, che ha debuttato sulla Multistrada 2013 e che è stato impiegato, in tempi recentissimi, anche sull’ultima Diavel. La versione sviluppata per la Monster, nella quale cambia sostanzialmente solo lo scarico, sviluppa 145 cavalli. Mica pochi. Tenerli a bada è comunque piuttosto semplice, con l’elettronica. Merito delle tre differenti mappature, dell’ABS regolabile (e disinseribile) e del controllo di trazione che ha otto livelli d’intervento. Cose che Ducati ci ha già insegnato ad apprezzare e che non potevano mancare in quest’ultimo capitolo della saga dei mostri. Tutto il resto è nuovo, a cominciare dalla ciclistica. Il propulsore ha funzione portante: il lunghissimo monobraccio, l’ammortizzatore e il traliccio sono ancorati direttamente al bicilindrico, parte stressata. La componentistica è di prim’ordine: forcella ed ammortizzatore sono griffati Öhlins e sono interamente regolabili, ma non elettronicamente. Potete trovare il testo completo della prova, realizzata dal nostro tester Federico Garbin, sul numero 14 di Motosprint (in edicola da martedì). Con tutti i nostri rilevamenti.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Dentro il sogno SBK: in sella alla BMW M 1000 RR di Razgatlioglu

L’abbiamo guidata per pochi giri, ma ci è rimasta addosso: dietro il numero 1 sul cupolino, una macchina da guerra ma godibile anche da chi non è... campione del mondo

Polini: il risveglio del quattro tempi

ll kit con tre livelli di personalizzazione, montato sull’Aprilia SXR 50, abbiamo sperimentato le differenze in accelerazione, ripresa e velocità massima
Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi