LA YAMAHA YZ 250 F ha seguito l’impostazione tecnica della YZ 450 F, che utilizza la configurazione con testata ruotata di 180° (l’aspirazione si trova nella parte frontale, dietro la forcella, l’impianto di scarico a ridosso dell’ammortizzatore) ed il cilindro notevolmente inclinato verso il retrotreno. Una voce fuori dal coro, nel segmento delle fuoristrada racing.

È questa la peculiarità delle nuove Yamaha cross, presentate in due occasioni differenti: la 450 sul circuito toscano di Ponte a Egola; la 250 a Thomer la Sogne, un tracciato alla periferia di Parigi. La YZ 450 F 2014 è più guidabile, perché il motore è meno aggressivo e la nuova taratura delle sospensioni assicura un buon equilibrio ciclistico. Quando si vuole guidare al limite, però, la 450 di Iwata continua a mettere in mostra i muscoli: domarla resta un gioco per piloti esperti.

La YZ 250 F è stata rivoluzionata. Finalmente sono stati introdotti l’alimentazione ad iniezione elettronica e la testata a quattro valvole (fino ad oggi Yamaha aveva puntato su quella a cinque valvole). Il nuovo monocilindrico spinge forte ai bassi e medi regimi, però non ha un allungo che impressiona. Ciclistica agile ma la molla dell’ammortizzatore è troppo morbida. Pertanto, quando si inizia a fare sul serio, la moto diventa sottosterzante.

In Italia le nuove Yamaha cross saranno disponibili solo in blu/bianco/nero (la livrea bianca non è stata importata). La YZ 450 F, che costa 8690 euro franco concessionario, è già nelle concessionarie. La YZ 250 F, per la quale non è stato ancora dichiarato il prezzo, arriverà a novembre. Sul prossimo numero di Motosprint, in edicola da martedì 17 settembre, troverete tutti i dettagli (dinamici e tecnici) riguardanti le nuove Yamaha cross 2014.

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