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10 mar 2012
La terza giornata di Motodays 2012 è stata caratterizzata dall’alto numero di visitatori presenti, che si sono alternati tra i padiglioni (cinque dedicati alle moto e due alle biciclette), e le aree esterne, ricche di spettacoli e demo-ride.
Tra gli show più seguiti quello dello stunt tedesco Chris Pfeiffer, che con i suoi quattro titoli mondiali e altrettanti allori europei è il pilota più vittorioso della categoria. Successo anche per l’esibizione dello stunt italiano Emanuele Freddo e per il Canobbio Trial Show, che hanno offerto veri e propri equilibrismi in sella a moto fuoristrada e quad.
Ancora acrobazie, infine, con lo Swot Gang Stunt Show, lo Stunt Show Quad e l’incredibile freestyle, dove la legge di gravità è stata sfidata con le moto da cross ma anche con le quattro ruote e la Vespa. Il pubblico è poi sempre più protagonista nelle aree esterne riservate alle prove: numerose Case, infatti, hanno messo a disposizione i loro ultimi modelli, da testare in Fiera o anche in percorsi esterni dedicati.
Molta curiosità ha suscitato il settore dell’elettrico, anche grazie alla “Green Area” con lo speciale “pistino” di Dekra, dove i visitatori possono provare le novità dell’elettrico. Numerosi, infine, gli incontri con i piloti del mondiale Superbike e Supersport che si sono alternati sul palco di Radio Globo: i romani Michel Fabrizio, Davide Giugliano e Ilario Dionisi, ma anche Ayrton Badovini, Niccolò Canepa, Vittorio Iannuzzo e Dino Lombardi.
Presentati dal Gentlemen’s Motor Club di Roma, hanno svelato gli obiettivi sportivi della stagione e si sono prodigati a rispondere alle domande del pubblico.
“La BMW è stata davvero una sorpresa. Non me l’aspettavo così potente - ha dichiarato Michel Fabrizio, che in Australia ha debuttato con i colori della Casa dell’Elica - sono il pilota con il maggior numero di partenze nel mondiale Superbike. Ma proprio allo start devo migliorare e inizierò a farlo già da Imola”.
“La Superbike è durissima, vanno tutti molto in fretta e non ti aspetta nessuno - ha scherzato Davide Giugliano, che ha debuttato quest’anno nella classe regina - mi fa piacere vedere che Motodays cresca di anno in anno: adesso non ha niente da invidiare agli eventi analoghi del Nord Italia”.
“Durante l’inverno abbiamo fatto un ottimo lavoro e quest’anno punto a vincere la classifica dei debuttanti” ha detto invece Niccolò Canepa, che ha alle spalle una stagione in MotoGP ma una sola gara in Superbike.
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