ALMERIA (SPAGNA) - Guardandola da lontano sembra molto simile al modello 2010. Avvicinandosi, ci si rende conto che qualcosa è cambiato. Una volta in sella non si vorrebbe più scendere. Perché la GSX-R 600 model year 2011 è nuova sul serio. Nessuna rivoluzione, ma grazie a diversi interventi mirati, sia estetici, sia tecnici, sono stati risolti i problemi che per anni hanno costretto la sportiva di Hamamatsu a guardare le avversarie dal basso verso l’alto.

IL QUADRICILINDRICO nipponico non ha ancora un allungo da prima della classe, ma ora il tiro ai bassi e medi regimi non manca e l’erogazione è talmente fluida che in pista si riesce a sfruttare tutta la potenza disponibile anche con i pneumatici di serie (Bridgestone BT-016), che hanno un buon rendimento, ma nulla di più.

IL GRIP disponibile è comunque abbondantemente sufficiente per divertirsi, perché questa nuova Suzuki ha una ciclistica molto equilibrata, un impianto frenante che consente di staccare ben oltre il limite della decenza ed una forcella in grado di mantenere sempre la moto in assetto.

USANDO questa Suzuki ad un ritmo blando ci si diverte, andando alla ricerca del limite si riscopre il vero gusto di guidare. Perché la GSX-R 600 è molto maneggevole, ma ha anche un’ottima precisione direzionale; inoltre la taratura delle sospensioni è abbastanza morbida, ma nelle curve veloci non bisogna mai fare i conti con il tanto temuto sottosterzo.

INSOMMA, la nuova GSX-R 600 ha tutte le carte in regola per emozionare, su strada ed in pista. Purtroppo è arrivata in un momento in cui il settore delle 600 supersport è in forte crisi, dal punto di vista delle vendite, quindi la bravura e gli sforzi degli ingegneri giapponesi potrebbero passare inosservati ai più.

MANCA qualcosa? Sì, il prezzo. Non è stato comunicato, ma dovrebbe essere poco superiore a quello del modello 2010, che costava 10.400 euro franco concessionario.

SE la nuova Suzuki GSX-R 600 vi ha stuzzicato l’appetito, potrete approfondire l’argomento sul prossimo numero di Motosprint (in edicola da martedì 21 dicembre), dove troverete un accurata analisi dinamica ed una dettagliata analisi tecnica.

Riccardo Piergentili

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