Fin dal suo esordio nel mercato nel lontano 1995, il Piaggio NRG ha lasciato il segno, diventando in breve simbolo di uno scooter 50 c cgiovanile, prestazionale e soprattutto affidabile.
Al salone di Milano, Piaggio presenta il nuovo modello che nasce per rafforzare i valori che ha saputo trasmettere in questi anni, confermandosi uno scooter dalle elevate prestazioni che non compromettono la fuibilità e la comodità di tutti i giorni. Questo nuovo modello sarà caratterizzato da nuove grafiche create ad hoc. Il nuovo design mantiene la grinta e la sportività a cui siamo stati abituati negli anni passati, con uno scudo anteriore studiato per migliorare l’aerodinamica e soprattutto la protezione del guidatore.
In alto troviamo un cupolino fumè che nasconde un sofisticato display LCD contenente tutte le informazioni di cui si necessita, tra cui una serie di spie luminose quali: riserva carburante, indicatori di direzione, abbaglianti, livello olio e, nella sola versione PJ, il check dell’iniezione.
La pedana è ruvida e piatta, contenente nella parte superiore il tappo del serbatoio, a vista come nei migliori prodotti aereonautici.
La sella è comoda è sagomata che termina sul codone che monta un inedito faro a led che garantisce oltre ad un notevole impatto visivo, anche una luminosità che influisce positivamente sulla sicurezza. La ciclistica è stata notevolmente migliorata, con un telaio a doppia culla interamente realizzato in tubi di acciaio alto resistenziale, garantendo una rigidezza torsionale superiore e una maggior resistenza alle sollecitazioni. Un mezzo prestazionale e anche sicuro, grazie alle migliorie tecniche dell’impianto frenante a disco che monta su ruote da 13 pollici a sei razze dal design inedito.
Il nuovo NRG 50 è proposto in tre versioni: PJ, DD e DT. Il DT è creato per chi cerca il giusto compromesso tra prestazioni e comfort. Per i più esigenti ci sono il DD e il grintoso PJ, raffreddati a liquido e implementati dello scarico prestazionale rovesciato “Snake Bite”. Tutti e tre i modelli sono rispettosi dell’ambiente rispettando la normativa anti inquinamento Euro 2.
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