STK 1000 Jerez: Tamburini vince e spera

Il romagnolo domina la gara spagnola e Savadori (terzo) non riesce a festeggiare il titolo
STK 1000 Jerez: Tamburini vince e spera

20 set 2015

di Federico Porrozzi Primo in prova, primo in gara. Roberto Tamburini (BMW – Team MotoxRacing) si prende tutto a Jerez: dopo la pole position, il pilota romagnolo fa sua anche la gara, passando in solitaria sotto la bandiera a scacchi dopo quindici giri perfetti. PADRONE DI JEREZ - Fin dalle prime curve, “Tambu” ha dimostrato a tutti di avere un altro passo, prendendo subito un buon margine di vantaggio e conquistando alla fine 25 punti preziosi per il campionato. L’aspetto più importante per il morale è che ha rimandato tutto all’ultima gara di Magny Cours, anche grazie alla complicità del capoclassifica Lorenzo Savadori (Aprilia – Nuova M2 Racing) oggi “solo” terzo. SFIDA DI NERVI - Tamburini e Savadori sono stati i due grandi protagonisti di questa stagione. Autori di un ruolino di marcia simile, sono distanziati da 25 punti a “causa” (o “grazie”) dello zero rimediato ad Assen proprio da Tamburini. In Francia, tra due settimane, in caso di vittoria del rivale a Savadori basterà arrivare quindicesimo per festeggiare la vittoria. Ma Tamburini oggi ha centrato l’obiettivo: l’alfiere Aprilia si presenterà a Magny Cours con una notevole quantità di pressione addosso da dover gestire. DE ROSA TERZO INCOMODO - Davanti a Savadori, oggi, si è piazzato il terzo protagonista del 2015: Raffaele De Rosa. Insieme a Kevin Calia (scivolato senza conseguenze al nono giro mentre si trovava in seconda posizione) il campano alla guida della Ducati – Althea Racing è stato l’unico a provare a contrastare Tamburini per la vittoria ma alla fine si è accontentato di 20 punti che consolidano la sua terza piazza in campionato. RUSSO, BELLA GARA SU R1 - Prestazione concreta anche per un altro italiano: passato in Stock dalla Supersport, Riccardo Russo è salito sulla Yamaha R1 e ha dimostrato di poter lottare per il podio. L’ha cercato fino all’ultima curva ma alla fine ha dovuto arrendersi alla costanza di Savadori, chiudendo comunque quarto e completando il monopolio “azzurro” nelle prime posizioni. MASSEI CI HA PROVATO - Nei cinque si è piazzato il francese Guarnoni (Yamaha), seguito dall’austriaco Trautmann e da Fabio Massei: il romano ha lottato per il podio fino a due terzi di gara, quando è stato costretto ad alzare i suoi tempi a causa dell’usura delle gomme. Da segnalare, per i colori italiani, anche il buon decimo posto di Federico D’Annunzio.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

La MotoGP compie 75 anni: il più antico campionato nel motorsport

Con la prima stagione nel 1949 il motomondiale taglierà un traguardo importante, accompagnato da diverse novità

SBK, Imola: i dettagli e le date ufficiali

Dopo un assenza durata ben quattro anni il mondo delle derivate di serie torna sull’autodromo emiliano
Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi