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La categoria ha vissuto un’annata a tinte tricolori, con l’1-2 Bulega-Manzi, il titolo della Ducati e il podio della MV con Schrötter. Ma non solo
5 gen 2024
Dopo la rivoluzione regolamentare dello scorso anno, che ha permesso l’ingresso delle Next Generation, moto di maggiore cubatura, il 2023 della Supersport (SSP600) è stato all’insegna dei colori italiani (21 gare vinte dai nostri piloti con nove podi di manche monopolizzati!) e in particolare di Nicolò Bulega. Il ducatista ha dominato la stagione contribuendo a rendere speciale l’annata della Casa di Borgo Panigale, con Stefano Manzi unico vero antagonista, ma sono stati tanti i piloti in grado di mettersi in luce in più di un’occasione. Così come sono state molteplici le sorprese in negativo.
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Nicolò Bulega 10
Inarrestabile
Difficile esprimere qualcosa che non sia già stato detto nel corso della stagione in merito al mattatore: con 16 successi in sella alla Panigale V2 del Team Aruba, la leadership del ducatista non è mai stata realmente in discussione.
Stefano Manzi 9
Stoico
Il riminese del Team Ten Kate è stato l’unico in grado di tener testa – per quanto possibile – al campione del Mondo, tenendo aperto il campionato fino al penultimo round pur dovendo fare i conti con una “vecchia” Yamaha R6 non sempre all’altezza delle Next Generation.
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