Il bianco prende il posto del giallo, ma la sostanza rimane la stessa: dalla Villa Abbondanzi di Faenza, il team Evan Bros parte alla volta della Supersport iridata, con le solite e rinomate ambizioni. Fare bene, benissimo, con R6 direttamente supportate da Yamaha, Casa madre che ha nella formazione di Fabio Evangelista più di una certezza.

A cominciare dai piloti. Il confermato Peter Sebestyen è ungherese, già visto in azione nella stagione scorsa insieme alla squadra ravennate. La new entry è italiana, protagonista di stagioni ad alto livello nel Motomondiale. Lui è Lorenzo Baldassari, punta marchigiana che passa dalla middle class prototipale alle derivate di serie, portandosi i migliori propositi del caso.

Squadra che tanto ha vinto, non si cambia. Colore a parte

Belle le due R6, anzi, a pensarci bene, sarebbe fantastico se un giorno ce le facessero provare. Nel frattempo, è più opportuno lasciarle nelle abili mani di coloro siano in grado di portarle al limite. Cominciamo da Sebestyen, al secondo anno in Evan Bros: "La nuova livrea mi trasmette dinamismo - l'entusiasmo di Peter - merita di stare nelle prime posizioni. Questo inverno ho lavorato tanto per arrivare pronto al primo round stagionale, e credo di essere sulla strada giusta. La stagione alle porte per me sarà molto importante, e non vedo l’ora di viverla insieme ad un team di altissimo livello come l’Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team".

Adesso tocca a Baldassari, nuovo acquisto della squadra: "Quella 2022 sarà per me una stagione molto importante   Lorenzo svela - che affronterò con grande voglia. Sono consapevole di essere un debuttante in WorldSSP, ma sono altrettanto consapevole di avere alle spalle un team di prima fascia, con il quale andare a caccia di ottimi risultati. La livrea mi piace molto, è accattivante e pensata per la pista. Ora non resta che scendere in pista e farsi valere”.

Infine, "il boss", Evangelista: "Siamo davvero pronti ad iniziare questa nuova stagione - le parole di Fabio - la nuova livrea è davvero una ventata di novità, per un 2022 per il quale non mancano le aspettative. Baldassarri è un pilota dal curriculum notevole, che dovrà ad ogni modo fronteggiare una categoria per lui nuova, mentre Sebestyen ha già dimostrato di poter ambire alle prime posizioni, e proviene da un inverno di grande lavoro. Non vediamo l’ora che si spenga il primo semaforo dell’anno”.

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