Supersport 300 Donington, la nostra pagella

Vittoria da dieci e lode per Kevin Sabatucci, ma recupero formidabile anche per Andy Verdoia, partito ultimo e secondo al traguardo

Supersport 300 Donington, la nostra pagella

Fiammetta La GuidaraFiammetta La Guidara

8 lug 2019

Il mondiale Supersport 300 non ha deluso le aspettative nel round di Donington, offrendo colpi di scena e tanta azione in pista fra i giovanissimi protagonisti della classe cadetta.

Abbiamo dato il nostro giudizio ad alcuni dei piloti. Come sempre, siamo curiosi di sapere come la pensate voi. Scriveteci i vostri punti di vista!

Kevin Sabatucci – 10 e lode

Ha disputato una gara equilibrata, dimostrando maturità. E’ scattato dalla decima posizione in griglia di partenza e ha saputo mantenersi lucido, approfittando anche degli errori degli altri. Al penultimo giro ha sorpassato Verdoia senza esitazioni ed è andato a conquistare la sua prima vittoria iridata.

Andy Verdoia – 10 e lode

Anche il pilota francese merita il massimo dei voti, perché ha messo in atto una rimonta da manuale. Costretto a partire dal via dal fondo dello schieramento, a causa di un problema con i test di pressione degli pneumatici, è arrivato addirittura a comandare la gara, salvo poi arrendersi all’attacco di Sabatucci a due giri dalla fine.

Manuel Gonzalez – 5

Il leader della classifica iridata non ha potuto schierarsi a causa di una caduta nella Superpole. Il personale medico lo ha dichiarato ‘unfit’, impedendogli di continuare.

Scott Deroue – 4

Secondo in classifica generale a pari punti con Ana Carrasco, è andato male nella Superpole e ha dovuto affrontare la Last Chance Race, dove è caduto, il che gli ha impedito di schierarsi in gara.

Hugo De Cancellis  - 5

Anche il francese merita l’insufficienza: era partito dalla quinta posizione in griglia, ma alla fine del primo giro era solo settimo. Con una bella rimonta è riuscito ad arrivare in testa alla gara per due passaggi, ma poi è caduto, travolgendo anche Bruno Ieraci.

Bruno Ieraci – 9

Bella gara, da combattente: secondo al primo giro, ha militato anche fra la terza e la quinta posizione nel gruppo, e a tre giri dalla fine era secondo quando è stato coinvolto nella caduta di De Cancellis.

Ana Carrasco – 5

La campionessa in carica ha disputato un weekend sotto le aspettative e non ha saputo approfittare dell’assenza dei suoi diretti rivali in campionato Gonzalez e Deroue: dopo una Superpole deludente, è caduta nel primo giro e ha rimontato dall’ultima posizione concludendo diciannovesima.

Galang Hendra Pratama – 5

Scattato dalla terza posizione in griglia, ha disputato al comando quattro giri per poi rimanere sempre nel gruppo di testa. A tre tornate dalla fine era tornato in testa quando è incappato in una caduta che lo ha tolto di scena.

Ton Kawakami – 6

Aveva siglato la pole, ma è stato costretto a partire dal fondo della griglia, come il compagno di squadra Verdoia, per un problema con i test di pressione degli pneumatici. E’ rimontato fino alla diciannovesima posizione per poi ritirarsi per problemi tecnici.

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