Andrea Antonelli non ce l'ha fatta. Troppo violento il colpo subito dalla moto di Zanetti, che lo seguiva in una nuvola d'acqua e non ha potuto fare nulla per evitarlo.
Andrea è stato investito nella zona del collo, come accadde a Simoncelli in Malesia nel 2011. E come allora non c'è stato niente da fare. Il cuore di Antonelli ha cessato di battere in pista, ma i medici hanno cercato di rianimarlo fino a quando non si sono dovuti arrendere alla triste realtà.
Andrea Antonelli aveva iniziato a correre ufficialmente in moto nel 2002, all'età di quattordici anni, alla coppa italia e dopo essersi ambientato ha presto portato a casa una vittoria, solo Marco Melandri aveva fatto meglio di lui. Nel 2005 la prima vera svolta, inizia a correre la superstock 600 con la Kawasaki e chiude sesto assoluto il suo mondiale, per poi fare ancora meglio nel 2006 chiudendo quinto.
Nel 2007 vince ad Assen e con altri quattro secondi posti e altri buoni risultati diventa vicecampione europeo, da li in poi la sua carriera è andata a crescere passando in superstock1000 ed aqrrivando infine alla supersport, che lo ha visto perdere la vita quest'oggi tragicamente.
Ai familiari l'abbraccio della redazione di motosprint
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