Giornata no per la SuperSport

Situazione più unica che rara, tre bandiere rosse consecutive non permettono di portare a termine questa gara della supersport, che viene quindi rimandata a dopo la SuperBike per questioni di orario.

La gara viene fermata la prima volta dopo soli due giri, quando Sofoglu e Lowes perdono contemporaneamente l'anteriore, a causa del olio rilasciato sul tracciato dalla moto di Roccoli, abbattendo anche i loro due inseguitori.

Con i primi quattro piloti in terra è inevitabile l'interruzione e la pulizia della pista. Lowes è molto dolorante al polso che si era già rotto in precedenza. Al rientro in pista la caduta al primo giro dell'italiana Alessia Polita, con la moto in fiamme, rende necessaria una seconda interruzione in seguito anche alla rottura delle protezioni contro le quali è finita la sua moto.

Non è ancora finita, gli organizzatori decidono di rimandare i piloti in pista per una mini gara di dieci giri, ma anche questa volta alla partenza si innesca un effetto domino innescato da Lorenzo Zanetti e Cruciani, che si conclude con una decina di piloti a terra.

Molto arrabbiato Lowes che continua a mettere a durissima prova il suo polso sempre più dolorante, con il rischio di una nuova rottura, che potrebbe tenerlo lontano dalla sua pista prediletta, Donington.

Ripartirà comunque dalla prima posizione, stringerà i denti e tenterà di portare a casa quanti più punti possibili. Il quarto via alla SuperSport sarà intorno alle 16e30, al termine della SBK.