L’ultimo successo di Nicolò Bulega è lontano ormai quattro mesi e da allora il turco grazie a quattro triplette consecutive ha prima ricucito il gap dal romagnolo per poi allungare fino all’attuale +39. Aragon è però un fortino di Borgo Panigale e l’ufficiale Ducati dovrà assolutamente invertire la rotta se vorrà riaprire la lotta iridata nel finale di stagione.

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Bulega: "Nessuno può stare davanti a Toprak"

Nelle ultime gare sei sempre stato costante minimizzando il distacco, qui devi vincere per forza?

“È difficile fare una previsione. In realtà bisognava provare a batterlo prima. Dobbiamo sempre cercare di vincere se vuoi conquistare il campionato. Nelle ultime gare però loro hanno fatto un grosso step sia di motore che di altro e per noi in questo momento almeno che non troviamo qualcosa che ci faccia fare uno step come è stato per loro o diventa difficile. Lui è molto forte e in più al momento sono riusciti a sfruttare al meglio il regolamento rispetto a noi. Dobbiamo cercare di avvicinarci e poi di batterlo come fatto ad inizio dell’anno più di una volta”.

Tu e Toprak continuate a fare la differenza e quindi non c’è nessuno che si inserisce tra di voi. Può diventare un problema ora che devi recuperare punti?

“In questo momento non vedo tanta gente che possa stare davanti a Toprak, anzi praticamente nessuno. È difficile fare strategie di questo tipo perché non ti puoi inventare chissà che cosa. L’unica cosa che posso fare è provare a stargli davanti e comunque non basterebbe. Mettere qualcuno tra me e lui sarebbe comunque complicato”. 

Hai già guidato la nuova Panigale, cosa ci puoi dire ora che è stata ufficialmente presentata?

“Quella che ho provato io era un 'primo assaggio', ha dei lati positivi ma come tute le cose nuove ha anche dei lati negativi. Abbiamo capito quali sono quelle positive e quelle negative e dobbiamo cercare di mascherare un po’ di più quelle negative”.