“Non ho mai vinto lì, voglio sorprendere tutte le Ducati” dice il turco di BMW dopo un weekend francese assolutamente dominato con una perentoria tripletta
7 set 2025 (Aggiornato il 9 set 2025 alle 08:08)
Doppietta per Razgatlioglu nella domenica francese. Il turco aumenta il vantaggio su Bulega, in vista degli ultimi tre round della sua carriera in Superbike, con l’obiettivo di chiudere riconfermando il titolo.
“L’obiettivo prima di venire qui – esordisce Razgatlioglu – era la tripletta e l’ho completato. Ma ieri non ero così rilassato, mi rilasso sempre dopo l’ultima gara. Mi aspettavo Bulega secondo se avessi vinto perché lui è molto forte. Se Sam Lowes non fosse caduto in Superpole magari sarebbe arrivato secondo ma dopo la sua caduta Bulega è arrivato secondo ancora. Per la gara lunga mi aspettavo Bulega secondo se avessi vinto.”
Con 39 punti di vantaggio a tre round dalla fine del campionato, a Toprak basta chiudere secondo dietro a Bulega tutte le gare per riconfermarsi campione. “Non voglio ancora pensarci, voglio prima concentrarmi su Aragon e vincere anche lì. Abbiamo fatto i test, la prestazione non era male ma dobbiamo migliorare ancora qualcosa. Sento di essere forte lì. Non ho mai vinto ad Aragon e voglio vincere.”
Sul record di vittorie dice: “Non penso ai numeri adesso, voglio concentrarmi sul round di Aragon. Tutte le Ducati stanno aspettando quella gara, tutti dicono che è la mia pista ma il mio obiettivo è sorprendere tutte le Ducati. So che Ducati è molto forte, lotterò per vincere.”
Nonostante stia vincendo a raffica da dopo Most, qualche piccola criticità la BMW la presenta ancora, come il freno motore che, a detta di Toprak, è l’unica cosa che non è stata migliorata. “È la prima volta che non miglioriamo perché il freno motore è uguale. Nelle curve 6-8-15, quella dove sono caduto, ho avvertito dei problemi. In quella curva in gara ho lottato e nell’ultima gara non ho provato un diverso setting, ho detto al mio team di non farlo. Ho solo guidato come prima.”
Sul burnout alla curva 15 ammette: “L’anno scorso ho avuto un brutto incidente proprio lì e facendo tripletta ho voluto fare un burnout davanti a quella curva, era il mio obiettivo.”
Parlando degli stoppie sul traguardo dice: “Penso che con 8 secondi di vantaggio non ci siano problemi (ride). Perché sono da solo e non c’è nessun rischio. Se mi daranno ancora la penalità la pagherò. Il mio obiettivo è fare stoppies insieme a Miller, non mi interessa chi sia il migliore.”
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