Toprak Razgatlioglu ha vinto Gara 1 della SBK in casa di Ducati e Nicolò Bulega. Il turco della BMW, espugnando Misano, manda un messaggio chiaro al diretto rivale iridato: "Ma non posso dire che tutto fosse perfetto" le parole "infatti, durante metà contesa, ho perso l'anteriore più volte. Direi due o tre. In alcune situazioni, Nicolò ha recuperato facilmente, in altro ho guadagnato terreno io. Quando c'era un tira e molla, ho ripristinato il mio ritmo, spingendo forte. L'unico problema? Un fastidioso chattering, assolutamente da eliminare in vista di domani".

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Toprak Razgatlioglu: "Sono quasi caduto in Curva 3, ero al limite"

Il numero 1, prossimo alla MotoGP, descrive la sua Misano: "Amo il posto, la pista e i tifosi. Eccezionale atmosfera, sebbene faccia troppo caldo. Per me spingere mica è stato semplice anche perché, come dicevo, nell'ultimo settore la M1000 RR accusava un sacco di chattering. Sicuramente, ci sarà da migliorar la moto, specialmente il freno motore. Non lo sento come lo sentivo nei test".

Appunto, come era andato il test tenuto a precedere il round? Bene, ma... "Abbiamo provato molte cose e diversi set up. Abbiamo trovato anche cose interessanti per la gara. Il freno motore, invece, no. O meglio: nelle prove funzionava, qui era da perfezionare. Faticavo a frenare, chissà perché. Strano, dobbiamo capire il motivo".

Quindi, impresa facile oggi per Razga? Macché: "Bulega era vicino. Nella Superpole Race sarà velocissimo, mentre io e il team dovremo migliorare. Se c'è troppo grip, non riesco a farla voltare. Non giro. Sono quasi caduto alla Curva 3, perciò ero al limite. Niente di facile oggi, anzi. Ho provato a fare la differenza, guidando al massimo. Diciamo che Misano non sia propriamente il mio tracciato preferito, ma ho fatto del mio meglio, Controllando gli attacchi di Nicolò. Se lui migliorerà, prevedo gare dure, domani. Ho bisogno di fare di più, soprattutto nella Superpole Race, gestendo le gomme. Rimanendo calmi".