SBK Misano, Nicolò Bulega: "Il nuovo compagno di squadra? Onestamente non mi importa"

Il pilota Ducati, primo al termine del venerdì, ha espresso la sua idea circa i possibili valori in campo del prossimo anno 

13.06.2025 ( Aggiornata il 13.06.2025 17:45 )

La prima giornata del week-end di Misano ha mostrato un Niccolò Bulega estremamente competitivo, come dimostra la prima posizione conquistata al termine delle FP2. Al termine del venerdì, l'italiano ha commentato: "Sono felice per come è andata la giornata di oggi anche se non sto ancora guidando al 100%. Penso che abbiamo fatto qualche passo avanti rispetto ai test e anche rispetto alla FP1 di stamattina. Abbiamo migliorato un po’ il mio feeling con la moto, ma mi sento ancora al 95%. Dobbiamo essere un po’ più veloci domani. Al momento io e Toprak siamo un po’ un passo avanti rispetto agli altri". Interpellato sul suo futuro compagno di squadra, Bulega ha risposto schiettamente, sottolineando il buon rapporto con Alvaro Bautista: "Onestamente, non mi interessa molto del mio compagno di squadra, perché ora ho un buon rapporto con Álvaro. Non penso al mio compagno dell’anno prossimo, è una decisione del team, io sono felice in ogni caso".

Niccolò Bulega e l'ipotesi sul nuovo format della qualifica

Nel paddock si discute sempre più spesso di una possibile revisione del format delle qualifiche in Superbike, a tal proposito, Nicolò Bulega ha detto la sua sull’argomento: "Non mi sono interessato direttamente della proposta di dividere la Superpole, ne parlavano più che altro i veterani. Non avrei una soluzione precisa, ma potrebbe anche starci, un po’ come fa la MotoGP: in quel modo i piloti più veloci, anche se commettono un errore, non rischiano di compromettere tutto il weekend. Detto questo, non sono convinto del tutto, perché ci sono anche altre dinamiche da considerare: già dal venerdì si spinge al massimo, e allo stesso tempo basta poco per rovinarsi tutto il fine settimana".

Niccolò Bulega: "La moto 2026 dovrebbe essere super perfomante, ma aspettiamo giudicare"

 

Bulega ha commentato le sensazioni dopo le sessioni odierne, sottolineando i piccoli passi avanti ma anche i limiti tecnici attuali della sua moto: "Abbiamo migliorato leggermente in termini di feeling e assetto. Credo che stiamo spremendo la moto al massimo, anche se penso sia arrivata un po’ a fine vita. Dobbiamo tirare fuori tutto quello che resta, non sempre ci riesce tutto alla perfezione, ma dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa".

Infine, l'italiano ha parlato dei possibili nuovi valori in campo della stagione 2026 considerando l'assenza di Toprak e una moto, la Panigale versione 2026, che promette bene in termini di prestazioni: "La Panigale dell'anno prossimo, teoricamente, dovrebbe essere super performante, ma io ancora non l’ho provata. Magari alla fine si rivela veloce quanto quella attuale, ma al momento non si può dire.Toprak andrà via l’anno prossimo, ma magari arriveranno altri piloti forti: ogni anno ci sono delle sorprese".

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