L'incidente avvenuto al via di Gara 2 del mondiale Superbike a Most sta facendo parlare molto di sé. Jonathan Rea ha infatti innescato una carambola alla prima curva che ha visto Alvaro Bautista cadere insieme a Xavi Vierge, il quale ha anche rimediato un infortunio al piede. Nonostante le scuse di Rea, il ducatista non ha usato mezzi termini nel commentare l'episodio, definendo in maniera ben poco amichevole il sei volte campione del mondo di casa Yamaha.
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“Quando Rea è venuto da me, gli ho detto che doveva stare più attento e che in curve del genere occorre stare più accorti, specialmente se si è un pilota di enorme esperienza come lui. Sono stato fortunato a non farmi male”, ha spiegato Alvaro, come riportato da Speedweek. “Lui però mi ha risposto dicendo che voleva soltanto scusarsi e che non era venuto per imparare da me, ma solo per sapere se avevo intenzione di accettarle”.
“E' un disperato, ma se non altro questa volta non l'ha fatto apposta, contrariamente a quanto successo a Magny-Cours 2022 (gara in cui Johnny entrò su Alvaro ponendo fine alla sua corsa nelle battute iniziali con una manovra davvero azzardata, ndr)”, prosegue l'iberico senza nascondere la frustrazione. “In questo momento non penso né al campionato né ai punti, concentrandomi semplicemente sulle mie prestazioni. Il podio era un obiettivo raggiungibile, ma non è andata bene”.
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