Non è stato senza dubbio il sabato che si aspettava Alvaro Bautista, trascinato nella ghiaia da Scott Redding solo sole quattro curve di Gara1. Il due volte iridato SBK accusa l’inglese di non prestare attenzione agli altri piloti.

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Come stai Alvaro e cosa è successo al via?

“Sto bene fisicamente, quando ho cambiato direzione per entrare in curva 4 ho visto diversi piloti lottare così ho chiuso il gas e sono andato alla corda sulla linea normale, ma quando ho impostato la curva sono stato colpito. Scott mi ha colpito, non ho parlato con lui e non voglio parlarci”.

Avendo visto il ritmo gara di Toprak e Bulega avresti potuto stare con loro?

“La Superpole non è andata male se pensiamo che anche nel 2023 ero quinto in qualifica, non è delle mie piste preferite in qualifica. Ero abbastanza tranquillo sul passo gara e guardando la gara avrei potuto tenere quel ritmo, il punto era in quanto tempo potevo recuperare ma anche Toprak era vicino a me nelle prime curve quindi credo che oggi avrei potuto lottare per il podio ma le gare sono così. Domani è un altro giorno, oggi avevo un bel feeling e spero che domani sia uguale e che potremo lottare per il podio”.

Che cosa è successo di preciso?

“Non lo so, ho solo sentito l’impatto. Lui mi ha colpito da dietro e non so se è caduto e poi mi ha colpito o mi ha toccato e siamo caduti. Io ero già in curva e ho sentito qualcuno venirmi addosso”.

Un altro episodio delle storie tese tra voi due…

“Quando cadi se non hai colpe vai a lamentarti con l’altro pilota invece lui non è venuto a urlarmi niente dopo la caduta mi ha chiesto scusa e chiesto se stavo bene. Sono il pilota ufficiale e dovrebbe stare più attendo, prestare attenzione ai piloti che usano la sua stessa moto ed a maggior ragione a chi rappresenta il team ufficiale”.

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