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“Sorpreso e confuso da quanto è successo” dice l’inglese di Bonovo MGM Ducati al termine di Gara 1 conclusa anzitempo per il contatto con Alvaro
Marco Pezzoni
29 mar 2025
Poche centinaia di metri. Quanto è durata la gara di Scott Redding ed Alvaro Bautista, protagonisti di un contatto che li ha visti terminare entrambi la gara anzitempo, accusandosi poi a vicenda.
“Non so cosa dire – esordisce Redding riferendosi all'incidente e a Bautista – non l’ho nemmeno visto venire da me a dirmi se l’ha o meno fatto apposta. Ho pensato che qualcuno da sinistra mi stesse spingendo perché ho sentito il posteriore girarsi, ho provato a tenere la moto ma non c’era verso. Ho pensato anche che qualcuno mi avesse spinto da dietro ma ero da solo nella ghiaia, poi ho visto Bautista e mi sono detto “che cosa è successo” credendo che fosse un altro incidente o magari è stato lui a colpirmi facendo finire la gara ad entrambi. Non sono stato io a cadere e portalo “con me” in ghiaia.”
Poi aggiunge: “Sorpreso e confuso da quello che è successo. Ho rivisto quello che è successo grazie alla telecamera onboard di Bautista. Ero davanti a lui in curva 3, a centro curva davanti a Remy Gardner. Il mio piano era quello di stare alla larga e proteggere la mia traiettoria a sinistra, mi stavo preparando per fare la 5. Non potevo vedere Bautista, dall’onboard si vede che Alvaro ha cercato di tagliare per l’uscita ed è successo quello che è successo perché ero davanti a lui. Come potevo vederlo? Penso che lui mi abbia visto perché gli ero davanti, quando ha cambiato direzione penso che mi abbia visto a sinistra. Credo che lui abbia pensato di mettermi la ruota davanti e chiudere il gas. L’ultima cosa che mi sarei aspettato è vedere qualcuno dall’esterno. Non sono arrabbiato ma non capisco perché lui abbia pensato che io l’abbia fatto apposta. Ero davanti, cosa avrei dovuto fare? Mettere degli specchietti per lasciarlo passare? Non accadrà. Peccato perché ero partito bene e poi giù alla 4. Non mi lamenterò a mezzo stampa dell’accaduto.”
Per quanto Scott negli anni passati abbia preso di mira Alvaro per la questione del peso, dopo l’incidente di oggi l’inglese ne ha ben d’onde per lanciargli un’altra frecciata. “Quante volte è successo che Bautista sia andato da un altro pilota per chiedergli scusa? Non sono cavolate, sappiamo che non abbiamo un bel rapporto. A Phillip Island mi ha battuto e ci siamo stretti la mano, ma queste cose non devono succedere. Non è questione che io vada da lui o che sia lui a venire da me, è una cosa reciproca almeno per me. Non ho capito quello che è successo, ovviamente come sempre è colpa mia. Vorrei avere dagli steward il filmato da una diversa angolazione e sentire cosa hanno da dire. Non è nient’altro che un capriccio da bambini.”
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