Il Team Principal Yamaha parla del recupero del nord irlandese, del suo sostituto Jason O’Halloran e del nuovo telaio della R1
La stagione della casa dei tre diapason è iniziata in salita con l’infortunio al sei volte iridato Jonathan Rea che costringerà il nord irlandese ad una lunga sosta ai box. Andrea Locatelli si è fatto carico del lavoro in casa Yamaha ed in Portogallo anche grazie al nuovo telaio è riuscito a centrare il quarto tempo in Superpole.
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I piani in casa Yamaha sono cambiati in corsa, l’infortunio di Rea a Phillip Island ha modificato ovviamente gli obiettivi della casa dei tre diapason. Yamaha aveva scelto Augusto Fernandez, collaudatore MotoGP per Yamaha come sostituto tanto che poche settimane fa era salito per la prima volta sulla R1 WorldSBK-Spec nei test salvo poi essere chiamato all’ultimo a sostituire Miguel Oliveira in MotoGP. Sulla Yamaha del sei volte iridato è salito dunque Jason O’Halloran, l’australiano è diventato quest’anno uno dei piloti di YART nel FIM EWC, formazione ufficiale Yamaha nel mondiale di durata da dove spesso Yamaha ha pescato in cerca di sostituti nel WorldSBK. O’Halloran aveva già corso nel mondiale nel 2018 con Honda ma l’australiano ha legato la propria carriera al BSB ed alla casa dei tre diapason: “Jason non proverà niente dato che sostanzialmente non è mai salito in sella alla moto, siamo stati davvero sfortunati con l’infortunio di Rea dopo un ottimo inverno, con tanto ottimismo in termini di lotta per le vittorie e per il podio. Poi Augusto è stato chiamato come sostituto in MotoGP. Jason, pilota molto valido, non ha preso parte alla due giorni di test ed è un po’ indietro. Quindi possiamo parlare di una serie di circostanze sfortunate che sono partite con la caduta di JR a Phillip Island. Ora puntiamo a rendere Jason più possibile a suo agio in modo da averlo disponibile ad Assen, se sarà necessario”.
A questo punto il Team Principal è passato a spiegare l’attuale processo di guarigione di Jonathan Rea: “Il suo recupero sta andando molto bene considerando il tipo di infortunio. Tornerà e questo sta a dimostrare il suo impegno nei confronti di questo team. È dura, perché il corpo può guarire velocemente ma il danno al piede è piuttosto esteso. La situazione sta andando bene, quanto e come potessimo sperare. Ancora non può caricare il piede ma può allenarsi. Al momento non potremmo chiedergli di più ma è da confermare la sua presenza per Assen”.
Tra le novità in pista per Yamaha a Portimao c’è il nuovo telaio, una delle concessioni del regolamento per la casa dei tre Diapason come conferma lo stesso manager: “Ci saranno delle modifiche all’attuale telaio presente sulla Yamaha R1”.
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