Non è stato certamente l'inizio di stagione sperato, quello vissuto da Jonathan Rea. Dopo dei test europei incoraggianti, il sei volte campione del mondo sembrava aver finalmente trovato la quadra in sella alla Yamaha R1 ufficiale, ma una brutta caduta nella prima giornata a Phillip Island gli ha causato un infortunio al piede che lo terrà fermo almeno per il primo round sul circuito australiano. Il nordirlandese ha raccontato l'accaduto: ecco le sue parole.

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Rea: "Non conosco i tempi di recupero, per ora non mi posso operare”

“Sinceramente stava andando tutto per il verso giusto fino a quel momento, non avevo accusato alcun problema ed ero molto veloce, con il potenziale per stare nelle prime quattro o cinque posizioni”, ha spiegato il numero 65. “Ero pronto ad effettuare gli ultimi 20 minuti di time attack con gomme nuove, ma al primo giro lanciato ho perso il posteriore, poi la moto ha ripreso grip e sono stato sbalzato in aria per poi atterrare nuovamente sulla moto. Sfortunatamente, quest'ultima ha poi iniziato a rotolare nella ghiaia finendo proprio sopra al mio piede facendo un bel po' di danni”.

“Purtroppo al momento sembra che non sia possibile operarmi a causa del gonfiore, perciò per ora non conosco le tempistiche del mio recupero”, prosegue Jonathan con comprensibile amarezza. “E' un vero peccato, perché abbiamo disputato degli ottimi test invernali facendo dei passi in avanti sulla R1, ma è bastato davvero poco per rovinare tutto in questo modo. Sono distrutto, ma voglio rientrare il prima possibile e tornerò più forte di prima”.

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