SBK Iannone come Mourinho: "Per Ducati sono lo Special One"

Andrea, settimo in Gara Uno: "A Borgo Panigale posso solo chidere la moto ufficiale ma, se penso alle gare guardate in TV l'anno scorso, mi sento felice"

SBK Iannone come Mourinho: "Per Ducati sono lo Special One"
© GP Agency

Mirko ColombiMirko Colombi

15 giu 2024

Settimo in qualica, settimo in gara. Il weekend SBK di Misano ha, per ora, visto Andrea Iannone veloce sulla Panigale V4R, tuttavia non velocissimo. Il pilota del team Go Eleven spiega i perché, partendo dalla Superpole: "Forse, prima o seconda fila erano fattibili. Arrivavamo da test in cui avevo tribolato, soprattutto nell'utilizzo della copertura SCX. Ieri avevo sensazioni migliori. Oggi siamo la prima moto non Factory al traguardo, cosa buona per il nostro campionato. Chiaro, ho bisogno di fare di più".

Iannone e il desiderio 2025

L'abruzzese continua l'analisi: "Con le alte temperature ho faticato. Invece, con temperature basse, sono e siamo più vicino al gruppo di testa. Non so perché, al momento è così. Qualcosa mi manca, Penso che quando fa caldo sia peggio per tutti, per me in particolare. Oggi ho avuto la situazione peggiore: tra aderenza all'anteriore e grip al posteriore mancanti, tribolavo pure in frenata. L'elettronica agiva oltremodo, nella modalità sbagliata. L'ho detto: devo e dobbiamo migliorare".

I paragoni del caso, come al solito, riguardano gli avversari: "Rispetto a moto e team ufficiali manchiamo di qualcosa. Idem se parliamo di piloti ufficiali. E' normale. Ciò accade in ogni campionato, sono dinamiche facenti parte del regolamento. Voglio di più e combattere per avere di più, ma a devo accettare la situazione".

Borgo Panigale supporta l'abruzzese. La risposta è questa: "Ducati mi aiuta, e ne sono felice. io e Go Eleven siamo il primo team indipendente. A volte andiamo a podio, abbiamo più coppe delle squadre di pari condizione e dei piloti del passato. Vorrei la moto ufficiale, non la ho, di ciò mica sono contento. Ma, se penso che l'anno scorso ero costretto a guardare le gare in TV, sono contento. "L'unica cosa che posso chiedere a Ducati è una moto ufficiale per il 2025. Quest'anno è impossibile chiedere di più. Non mi aspetto di più, so che per l'azienda io sia speciale, mi sento fortunato, Ducati e Gigi Dall'Igna volevano il mio ritorno, sono qui. Sono Iannone, voglio migliorare voglio di più".

Sicché, cosa manca al numero 29? Lui ha le idee chiare: "Voglio di più, ci arriverò passo-passo. Ho cominciato forte in Australia, in alcune piste il nostro gap è ridotto. Qui siamo ripartiti da zero. Col nostro pacchetto, non siamo al cento percento. Nel box abbiamo risorse Ducati, ma per giocarci il mondiale serve una condizione diversa".

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

SBK, Donington da incubo per Van der Mark: BMW si scusa con Michael

Tra cadute e problemi tecnici l'olandese ha vissuto un round assolutamente da dimenticare, ricevendo anche le scuse del Direttore Tecnico Gonschor

SBK Donington, Petrucci: “Ho conquistato punti positivi; un onore lottare con Bautista"

Un podio è il bottino del pilota del team Barni sulla pista inglese, dove ha avuto un weekend "tutto sommato positivo" e da dove esce ancora terzo in campionato
Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi