Ad Assen è cominciata l’azione in pista, con condizioni molto variabili e il nord-irlandese racconta le sue sensazioni dopo un venerdì positivo
19 apr 2024
Al termine della prima giornata di libere, ad Assen, il nome di Jonathan Rea lo troviamo in quinta posizione, a quattro decimi e mezzo dal primo, Alvaro Bautista. Il nord-irlandese sta lavorando sull’adattamento con la Yamaha R1, moto ancora piuttosto nuova per lui e sulla pista olandese ha chiuso in 1’35.922.
Rea ha analizzzato la giornata facendo un paragone con i due round precedenti: “In Australia non mi sono sentito comodo sulla moto, a Barcellona di più. Qui, nonostante le condizioni della pista non fossero perfette e nelle fp2 il vento fosse molto forte - alla curva 6 soprattutto - mi sono sentito un po’ più convinto alla guida. E di questo ne sono rimasto abbastanza sorpreso a essere onesto”.
Che Assen rientri tra le sue piste preferite non è un segreto e a dirlo sono i risultati che finora ha ottenuto tra le speciali curve olandesi. Ben 17 sono i successi a suo nome e il pilota ufficiale della Casa di Iwata ha raccontato: “Uno degli aspetti più difficili è essere competitivi nella parte finale del tracciato che è molto veloce. Domani bisognerà fare attenzione al meteo. Le qualifiche saranno la chiave del mio weekend. Se riuscissi a partire nelle prime due file, questo mi semplificherebbe il lavoro”.
Oggi il lavoro è stato complicato: “Le condizioni erano molto strane e variabili, per tutti. Qui ad Assen sento che sono più preparato rispetto a Barcellona. Là ho avuto delle qualifiche terribile e partivo tredicesimo”. Il morale di Rea è alto, vedremo domani con quale meteo sarà disputata questa importante sessione.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90