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Razgatlioglu alla presentazione BMW: “Bautista? Quando correva in Honda nessuno si ricordava di lui”

“Mi servono 2-3 gare per capire se potrò lottare per il titolo” dice il turco prima di togliere i veli alla sua nuova moto

Razgatlioglu alla presentazione BMW: “Bautista? Quando correva in Honda nessuno si ricordava di lui”
© Toprak Razgatlioglu

Marco PezzoniMarco Pezzoni

17 gen 2024

Un mondo ancora tutto da scoprire la BMW per Toprak Razgatlioglu, entrato ufficialmente nella Casa bavarese soltanto verso il finale della scorsa stagione ma impossibilitato a salire sulla sua M1000RR fino ai test di dicembre.

Sono positivo – esordisce Razgatlioglu parlando del 2024 prima della presentazione ufficiale – guido una nuova moto per un nuovo team e un brand diverso, tutto è nuovo per me. Dopo quattro anni con Yamaha mi devo adattare a questa nuova realtà. Ho bisogno di più test, il focus adesso è a quelli della prossima settimana dove proverò delle nuove cose ma sostanzialmente mi serve più tempo.” 

La moto è molto più veloce sul dritto – dice il turco facendo un paragone con la Yamaha – ha tanta potenza ma dobbiamo sistemare l’ingresso in curva perché non siamo ancora forti da quel punto di vista. Mi sono dovuto adattare ad una moto completamente differente dalla Yamaha ma non siamo molto lontani, siamo veloci ma non ancora al 100%. Dobbiamo lavorare ancora, devo ancora adattarmi alla moto e il team deve capire il mio stile. Questo serve per avere un pacchetto completo, il feeling è positivo ma mi serve più tempo sulla moto.” 

Razgatlioglu e la lotta al titolo 2024


Parlando della possibilità di essere un contendente al titolo, il turco spiega: “Mi servono 2-3 gare per adattarmi al meglio a questa nuova moto, non abbiamo tanti giorni di test prima della gara. Yamaha mi ha negato la possibilità di cominciare subito, ho iniziato molto tardi ma il tempo non era dei migliori, non mi sono dimenticato di quello che mi hanno fatto, per loro ho vinto il titolo 2021 ma quando ho firmato per BMW mi hanno impedito di salire sulla moto. Ho dovuto aspettare la fine del contratto con Yamaha, non molto bello.”

Bautista – prosegue il turco parlando dell’attuale campione in carica non senza lanciargli una frecciatina – è avvantaggiato rispetto a me e Rea perché continua sulla stessa moto. Quando era in Honda però nessuno si ricordava di lui, tornato in Ducati è diventato più forte. E’ rimasto in Ducati per vincer ancora il titolo, non gli rimangono molti anni di carriera. Io seguo una filosofia diversa, mi piace il brand BMW e non ho mai visto BMW vincere il Mondiale. Questo è il mio sogno.”

Razgatlioglu Missione Impossibile

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