SBK Misano, Danilo Petrucci: "Vergognoso cadere cosi"

Il ternano, protagonista delle zone alte della classifica per tutta la gara, è caduto nel tentativo di riprendere Toprak Razgatlioglu

SBK Misano, Danilo Petrucci: "Vergognoso cadere cosi"
© GP Agency

Francesco AllevatoFrancesco Allevato

3 giu 2023

Una scivolata nell'ultima fase di gara ha impedito a Danilo Petrucci di agguantare il primo podio della sua carriera in Superbike. Il pilota del Team Barni, reduce dalla wild card con la Ducati MotoGP, a Le Mans, si sta rendendo protagonista del week-end di gara migliore dal punto di vista della prestazione da quando è approdato nel massimo campionato delle derivate di serie. Se già nelle prove libere e nella Superpole Petrucci era apparso tra i più competitivi, anche la gara ha confermato quanto mostrato fino ad ora. L'ex pilota del MotoAmerica è inizialmente riuscito a tenere a bada gli attacchi di Jonathan Rea e Axel Bassani, per poi lanciarsi all'attacco di Toprak Razgatlioglu. Il passo gara lasciava intravedere ben più di una possibilità per Petrucci al fine della conquista del terzo gradino del podio, tuttavia il ternano si è dovuto arrendere, come detto, ad una caduta.

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Danilo Petrucci: "Devo capire il perchè della caduta"

È un Danilo Petrucci deluso quello che al termine di Gara 1 ha analizzato la caduta che gli ha impedito di lottare con Toprak Razgatlioglu per il gradino più basso del podio: "Avevo un pochino di problemi con l'anteriore già tre giri prima che cadessi. Stavo andando bene perciò sono deluso, nella curva in cui sono caduto ero più lento rispetto ai giri precedenti. Non ho fatto scivolare la moto al posteriore e tutte e due le ruote erano in linea, eppure l'anteriore ha spinto e sono scivolato. Sono caduto nonostante fossi più lento rispetto al giro precedente, e questa è una vergogna, non sto ancora riuscendo a capire la motivazione di questi problemi".

Il ternano ha dimostrato di poter reggere il ritmo dei big della categoria: "Sebbene avessi dei problemi con la moto stavo tenendo il passo di Razgatliolgu. Lui era sicuramente piú veloce in alcuni punti ed io in altri. La quarta posizione sarebbe stata buona, recupereremo la prossima volta. Nel complesso sono felice, oggi nella Superpole mi sentivo bene ed in gara contro Toprak ero veloce. Devo ancora scoprire perché sono caduto, voglio capire come ho fatto essendo più lento rispetto agli altri giri. Non siamo ancora perfetti nel setup". Petrucci ha poi continuato: "Ho controllato i dati della caduta ed ero più lento di 2/3 km\h rispetto al giro prima, solo che la ruota posteriore era più veloce di quella davanti e sono scivolato. Appena mi rilasso la moto non funziona come voglio, è veramente un peccato".

Tutta la delusione di Petrucci: "La moto non fa quello che voglio"

Il potenziale mostrato fino ad oggi non può essere cancellato dalla caduta in gara, sebbene servano degli aggiustamenti in vista della Sprint Race e di Gara 2: "Proveremo a risolvere i problemi sulla moto, stiamo lavorando ma è difficile fare progressi perché se si cambia un po' lo stile della moto, la moto cambia troppo. Non si può replicare lo stesso giro ogni volta, ci sono anche vari problemi durante la gara con la gestione del carburante, mentre oggi con la ruota. La moto non fa quello che voglio, proveremo a modificare ma siamo ancora lontani". Infine, un'ultima considerazione per i tifosi italiani accorsi in circuito: "Stavo facendo una bella gara, c'erano un sacco di fan e volevo finire sul podio, non so se fosse possibile perché Toprak è forte e difficile da passare, ero lì ma... sono molto dispiaciuto per i tifosi".

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