SBK Australia: podio sfiorato e ambizioni in crescita per Bassani

Il portacolori del Team Motocorsa ha concluso ai piedi del podio in Gara 2, confermandosi il primo tra gli indipendenti 

SBK Australia: podio sfiorato e ambizioni in crescita per Bassani
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Francesco AllevatoFrancesco Allevato

26 feb 2023 (Aggiornato alle 10:09)

Si conclude più che positivamente il week-end di gara di Axel Bassani che anche in Gara 2 sfodera una prestazione convincente prendendosi la quarta casella alle spalle del vincitore Alvaro Bautista e dei connazionali Michael Rinaldi e Andrea Locatelli, andando a confermare la sua attitudine nell'esprimere tutto il suo potenziale in gara. Se nella Superpole Race, il pilota di Feltre aveva sofferto i primi giri a causa della gomma più morbida, sulla distanza lunga di Gara 2 è venuto fuori, con una serie di bei sorpassi e soprattutto con la bagarre con Jonathan Rea, dalla quale è uscito vincitore: "Sono contento per questo week-end, siamo stati veloci in tutte le condizioni, anche con il bagnato. Rispetto ad altri piloti ci siamo confermati. Volevo superare Rea, se batti un sei volte campione del mondo esci soddisfatto, l'anno scorso mi aveva sempre battutto nel corpo a corpo mentre stavolta per la prima volta ho avuto la meglio io". 

Axel Bassani: "Contento al 90%, il podio era possibile"

Sebbene il quarto posto conquistato sia un ottimo risultato e si sia confermato il primo tra i piloti indipendenti, resta un po' di amarezza nel box di Bassani, che sperava nel podio in virtù del passo gara mostrato e del feeling con la moto: "Sono contento al 90 per cento perchè se fossi riuscito a sorpassare prima Rea e Toprak avrei potuto fare il podio, avevamo il passo. Però sorpassare in questa pista non è facile, inoltre secondo me sia Jonny che Toprak sapevano di non avere un gran ritmo tra le mani e perciò chiudevano tutte le porte, infatti quando li ho superati sono andato via. Sono contento soprattutto per come eravamo partiti però resta un po' l'amaro in bocca dopo aver assaporato il podio".

Il feltrino ha poi spiegato gli aspetti tecnici sul quale migliorare, anche in considerazione di quanto fatto vedere nella Superpole Race, in cui ha concluso solamente in nona posizione: "Nella Superpole Race ho faticato di più. Con la gomma più morbida con tanto grip soffriamo molto, soprattutto all'inizio, che poi è lo stesso problema che abbiamo in qualifica con le gomme nuove, dobbiamo capire perchè fatichiamo davvero molto. Di solito con la gomma nuova si va più veloce di mezzo secondo, per noi è il contrario. Se iniziamo a fare delle qualifiche buone si può iniziare a pensare di poter fare il podio. Non sono mai stato un pilota da giro secco e devo migliorare su questo".

La Ducati 2023 fa paura

Non è mancata un po' di autocritica in relazione ad un aspetto in particolare che Bassani vuole e deve migliorare ai fini di un miglior lavoro all'interno del box. Parliamo dell'abilità di approciare bene nei test: "Nei test devo cambiare anche io, devo spingere di più. In gara cambio, faccio la differenza, non so perchè, sicuramente questo è un aspetto su cui devo migliorare". Gli obiettivi per il proseguo della stagione sono chiari: "Per le mie aspettative questo è un risultato quasi normale, è quello che voglio, aveva già detto l'anno scorso di voler stare nei primi cinque, fare podi e vincere e oggi abbiamo visto il potenziale per fare bene". Un'ultima considerazione sulla moto dominatrice del primo appuntamento stagionale: "Penso si sia visto anche con Bautista e Rinaldi il potenziale della moto 2023, oggi poteva essere un podio interamente composto da Ducati".

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