SBK Australia: in Gara 2 è grand'Italia, ma vince ancora Bautista

Bautista - resto della griglia 3 a 0. E’ questo il responso di Phillip Island, dove anche in Gara 2 lo spagnolo ha fatto uno sport a parte: partito dalla prima casella Alvaro ha costruito giro dopo giro il proprio margine sul resto del gruppo, transitando nuovamente in passerella sul rettilineo di arrivo. Succeso numero 35 per Bautista, che conquista la quinta piazza in solitaria nella classifica all time.
 
Tutto questo per buona pace di Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, che hanno ben poco da sorridere: il nordirlandese infatti ha dovuto farei conti con il calo degli pneumatici, che lo hanno costretto a chiudere 8°. Peggio è andato al turco, steso da Alex Lowes alla curva 4 mentre era in lotta per la 4° piazza.
 
Con due terzi dei big three fuori dal podio a festeggiare sono stati i colori italiani, con Michael Rinaldi ed Andrea Locatelli semplicemente perfetti nel navigare in solitaria – sin dalle prime battute – verso la seconda e la terza posizione. Menzione d’onore per Andrea, unico pilota non Ducati nelle prime cinque posizioni. In 4° piazza infatti troviamo Axel Bassani, ancora una volta capace di migliorare la propria posizione di partenza, nonché di precedere un eccellente Philip Oettl, che lascia l’Australia con tanta fiducia in più.

Top ten per Petrucci

Positiva anche la sesta piazza di Iker Lecuona, di gran lunga il miglior pilota Honda del fine settimana, seguito da Dominique Aegerter e dal già citato Rea. Nuovamente nei primi dieci Danilo Petrucci, che dopo aver accarezzato il sogno di lottare per la top five a metà gara si è dovuto accontentare della nona posizione.
 
Chiude la top ten Xavi Vierge, seguito da Remy Gardner, che ha dovuto scontare un long lap penalty per la collisione con Aegerter nella Superpole Race. Michael Van Der Mark 13° nonché miglior pilota BMW, 16° Lorenzo Baldassarri.

La classifica 

SBK, la griglia completa dei piloti per la stagione 2023